In
rotta verso la Martinica, 28 aprile 2014
E’
bellissimo quando devi andare per rotta 35° e c’è vento di Nord-Est con mare
piuttosto formato. Non puoi fare niente, anche solo stare in piedi è un’impresa
notevole quindi salvo clienti impanicati da rincuorare te ne stai lì sdraiata a
fare il tuo sudoku (e noto che vedere la hostess serena ed impassibile di
fronte a cotanto mare infonde fiducia e speranza agli animi dei
passeggeri)… e mentre vedi il cavolo
cappuccio e l’ananas che giocano ai quattro cantoni mentre manghi e papaye si
autotrasformano in frullati, ringrazi il cielo di aver già preparato il pranzo
prima della partenza. Poi arrivi, è il momento di uscire per la manovra, ed
ovviamente piove che Dio la manda e mentre sei là che armeggi con le cime
ingarbugliate ti chiedi “ma perché non lavoro in ufficio come tutte le persone
normali?” E la risposta te la dai da sola appena vedi l’arcobaleno.
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