preparazione al capodanno

BUON NATALEEEEEEE dalla Martinica


Sbarcata fresca fresca dal primo charter di stagione: tutto benissimo. La barca non al top ma tutto il resto davvero benissimo, a cominciare dagli ospiti, una famiglia allargata di una gentilezza rara, sempre simpatici e…. che dire… favolosi, tutto è andato per il meglio! Certo che questi mangiavano, porca vacca se mangiavano… me lo immaginavo che era così perché quando vedi che a bordo ti arrivano 3 ragazzi adolescenti o poco più con dei fisici molto sportivi un po’ te lo immagini che divorano quintali di cibo, ma nonostante ciò ogni giorno ero davvero basita a vedere le quantità che venivano consumate a bordo. E il gioco di bordo era una specie di scommessa tra me e loro a vedere se riuscivo a soddisfare i loro appetiti o se erano veramente senza fondo. Alla fine penso di aver vinto, gli ultimi due giorni li ho visti alzare bandiera bianca e fare meno delle ormai consuete 6 merende al giorno.



L’entusiasmo alle stelle e la tanta voglia di tornare qui mi hanno fatto passare 8 giorni a riflettere tra me e me e dirmi che è veramente una follia pensare di smettere di fare questo lavoro, e ancora di più è una follia pensare di smettere di venire qui. Piuttosto rinuncio alla stagione in Mediterraneo ma questi charterini qui in questi posti qui sono veramente intoccabili, potrei anche morirne di crepacuore!



E ora eccomi pronta per il capodanno, quest’anno un mix tra le mie origini barcarole e le ultime esperienze: il maxi catamarano di 24 metri noleggiato privatamente da Albatross per la consueta flottiglia di fine anno. So che ne uscirò fisicamente disintegrata ma ho scelto di farlo perché nonostante tutto le flottiglie mi piacciono da morire. Darietto a bordo con me in qualità di customer care contribuirà a rallegrare l’ambiente.



E quindi…… buona fine ma soprattutto buon inizio a tutti!!!

parigi - martinica

Rivière Pilote, Martinica, 16 dicembre 2011


Molto velocemente perché non ho tutto ‘sto tempo da passare a scrivere:

I 3 giorni a Parigi sono andati straordinariamente bene: risate su risate ad ogni momento. Abbiamo girato tutta la città a piedi, un po’ verso destinazioni prefissate e un po’ random, passando da un quartiere all’altro spesso senza nemmeno prendere la metro, tanto che abbiamo consumato le scarpe nel vero senso della parola (è vero, io ho dovuto comprarne un paio seduta stante!). Parigi è sempre meravigliosa, il fascino che emana quella città è indescrivibile e penso che nessuno al mondo possa esserne esente, fantastico! La Gabri e la Milena non si conoscevano ma è stato feeling subito, abbiamo anche passato una serata con Julien e suo papà e le risate non sono proprio mancate. Resteranno bei ricordi e un migliaio di foto che sembrano tutte uguali in quanto tutte riprendono noi 3 con la faccia praticamente dentro l’obiettivo ed un bicchiere di vin brulè in primo piano, ma se uno ci guarda bene vede che lo sfondo di volta in volta è diverso e riprende un differente monumento di Parigi… quindi se uno prende pallottoliere e cartina di Parigi e fa due calcoli veloci capisce subito che il nostro tour de ville era soprattutto di carattere enogastronomico.



Poi un salto di 8 ore… ed eccomi in Martinica. Che dire: ogni volta che torno mi rendo conto che durante la mia assenza mi è mancata molto più di quel che pensavo durante l’assenza stessa. I colori e soprattutto gli odori di questa terra mi mettono addosso gioia di vivere già dal primo momento, e quando poi comincio a rivedere le persone l’unica cosa che mi viene in mente è “sono folle a immaginare di non venire più, una cosa del genere non è nemmeno ipotizzabile!” Domani inizio la stagione col primo charter, i clienti dalle mail che hanno mandato hanno l’aria di essere simpatici, lo skipper è Josè (‘mmazzate che inizio di stagione!) e speriamo che tutto vada per il meglio.


Sono felice. Anche se va tutto male me ne frego e resto felice lo stesso.

....è un mondo difficile....

Toscanella, 09 dicembre 2011

Ma che freddo fa!!!!???? Tra il clima e la situazione generale qui in Italia è un disastro, io scappo via! Ho voglia di stare un po’ coi miei ma rimando a temperature più favorevoli, nel frattempo vado a svernare come solito in Martinica, dove (alla faccia della crisi) ho già diversi charter programmati fino ad aprile. Nel viaggio verso il caldo mi fermo 4 gg a Parigi con 2 tra le mie migliori amiche (tra le colleghe sicuramente le numero uno ex aequo): la Gabriella e la Milena. Sarà divertente visitare Parigi in loro compagnia che ancora non si conoscono tra di loro, in pieno periodo Natalizio con tutte le luminarie del caso (e probabilmente il freddo). Inaspettatamente ci sarà anche Julien: fortuna che quest’anno non dovevamo riuscire a vederci, alla fine ci siamo visti a Barcellona, ad Hong Kong e poi pure a Parigi!

Che ho fatto a casa in questo breve periodo? Uh, vediamo: ho salutato parenti e amici, ho sistemato un paio di cose sospese, e poi soprattutto ho mangiato… concentrandomi particolarmente su tutte quelle cose che poi so di non poter più mangiare per svariati mesi, e allora vai di tortellini e lasagne, fritture varie, pasta, salumi e intingoli, ma soprattutto panettone e cotechino come se piovessero. Bilancio in attivo: altri 6 quintali. Evviva, in pochi giorni ho mandato a ramengo due mesi di sacrifici e dieta rigidissima. Mi sto rassegnando a dimenticare per sempre i bei tempi in cui facevo shopping taglia xs…ma va bè… insomma… d’altra parte avendo smesso di fumare e di conseguenza tagliando drasticamente anche alcool e caffè (che richiamano la sigaretta), cercando di condurre un’esistenza più salutare possibile e non avendo particolare fortuna in campo sentimentale… se ogni tanto non mi concedo almeno i piaceri della tavola…. ma che vita di merda mi faccio!!!

E’ tutto, non ho altro da raccontare, sono ibernata e mi fa freddo pure tirar fuori le braccia dal piumone per scrivere, ciao a tutti che io vado a prepararmi la valigia.