boh

Toscanella, 13 aprile 2016




Boh, come il titolo del post.
Boh è il riassunto di quel che mi gira per la testa, ed è anche la risposta a tutte le domande, prima tra tutte quella che in molti mi pongono: “perché non scrivi più?”. Quindi non tenterò di trovare scuse tipo ho avuto un’invasione di cavallette annidate nella tastiera del pc che mi impedivano di produrre.
Riassunto delle puntate precedenti: la stagione invernale è finita. Molto bella, quest’anno tutti bei gruppi, mi sono sempre divertita un sacco anche se spesso avevo la testa ben altrove, ho avuto qualche disguido professionale, mi sono presa la testa con un’agenzia per la quale lavoravo tantissimo (e sottolineo lavoravo), ho patito qualche grossissima delusione a livello personale che per qualche settimana mi ha messo moralmente in ginocchio, ho avuto anche qualche difficoltà organizzativa, ma nel complesso direi che la stagione è andata davvero bene: appena mollavo il pontile tutto spariva e mi sono fatta tutto un susseguirsi di charter che per quanto faticosi (barche sempre piene!!! E soprattutto OGNI SACROSANTA CROCIERA almeno una persona che mangiava diverso) erano anche facili e piacevoli grazie proprio al fatto di aver avuto tutti bei gruppi. Come dire: distrutta ma contenta.

Ed eccomi alla fine: come cuscinetto per ammortizzare l’ormai classico shock da rientro a distanza di meno di 12 ore dal mio rientro in Italia ho ripreso l’aereo e me ne sono andata un paio di giorni a Barcellona con le mie cugine, alcune loro amiche e Ira. Ci siamo ammazzate di risate. Poi a seguire un bel cinquantesimo di nozze degli zii, tanto per ricordarmi che se io non riesco a far durare le mie storie 50 giorni (e a volte nemmeno 50 ore) non vuole dire che le storie belle e di lunga durata non esistano.

Sono un po’ sottotono rispetto al mio solito ma è perchè sto riflettendo sul mio futuro, e mi scappa da ridere al pensiero che dopo anni di riflessioni e paure ho preso la mia decisione: voglio passare il diploma di Capitaine 200. Ecco, proprio il 1 aprile 2016 sono cambiate tutte le regole, e la cosa brutta è che nonostante la data non si è trattato del classico pesce d’aprile quindi se fino all’anno scorso avrei potuto iscrivermi ed accedere facilmente al corso di formazione, ecco che adesso sono necessari alcuni requisiti che io HO ma non posso documentare a causa delle solite  interpretazioni delle convenzioni internazionali in materia marittima (ma non credo che negli altri settori sia diverso). E poi non mi si dica che non sono sfigata, dai!!!! E quindi da brava gemella che sono non so se impuntarmi e fare tutto l’iter per arrivare all’obiettivo che mi sono posta o se prendere tutto questo come un segno che forse la mia strada non è questa, e ripartiamo daccapo: qual è la mia strada? Ho quasi 45 anni e ancora non so cosa fare da grande.


Intanto mi faccio un po’ di male mettendo su qualche foto, si chiama masochismo.

 


Capodanno crew con Jean Claude

colleghe ma soprattutto amiche

attenti a quei tre