06 marzo 2006, Le Marin

Eccomi qui di nuovo a Le Marin, nonostante l’assenza di un mese nulla è cambiato, le boe sono sempre quelle e al mango bay si mangia decisamente da schifo come sempre del resto….nulla di nuovo quindi…
Christian è tornato a casa x un po’ di vacanze, quindi sono sola e abbandonata alla boa con Flying Cloud, ora il comandante sono io (evvai!!! Festa tutte le sere!!!!). Mi ha lasciato alcuni compiti da fare (a dire il vero più che a me li ha dati a Mario, ma mi piace pensare che in fondo n fondo sono per me…), però ho deciso di fare con molto relax e quando dico molto è proprio moooooolto... Tanto per iniziare se di solito appena arriviamo la prima cosa ceh faccio è occuparmi della lavanderia e della pulizia della barca, per il momento su 2 giorni ho solo iniziato le pulizie. Iniziato nel senso che ho portato giù stracci e detersivi e li ho appoggiati vicino alla prima cabina. Intanto è un inizio, poi magari domani li sposto di là dalla porta…intendiamoci, sempre se mi va… Poi oh, non è che non faccio niente, stamattina per esempio ho messo via gli sgabelli, per oggi basta! Poi tutto il giorno sono stata a spasso x centri commerciali.


Comunque, essendo alla boa, ero contenta perché così ero praticamente costretta ad imparare ad usare il tender, un po’ impanicata, ma contenta. Invece sto stronzo, riparato la settimana scorsa a St. Vincent, appena se ne è andato Christian non ne ha più voluto sapere di ripartire e mi sono dovuta far trainare da Mario, quindi finchè non capiamo cos’ha sono dipendente da lui oppure mi tocca di fare il barca-stop: divertente eh, ma dù palle non essere autonoma…. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale col tender, un reciproco sentimento di odio-amore ma comincio proprio a pensare che forse gli sono antipatica, dev’esser per forza così; lui sente che non sono pratica e si rifiuta di partire… ieri scherzando con Claudio e Ira su messenger siamo giunti a questa conclusione…è un po’ come i cavalli, che sentono se il fantino ha paura e non obbediscono, figuriamoci il povero tender che ne ha 25 di cavalli, e se tutti sentono la mia paura per forza poi non parte, no? E comunque da questa cosa se ne deduce un’altra: Christian è un gufo maledetto, nelle ultime settimane l’ha dimostrato ampiamente:
- chiedendogli se capita spesso di dover smontare il cesso mi ha risposto “no no”, tempo 2 giorni e abbiamo dovuto farlo.
- ha commentato che per fortuna il tender non ci aveva ancora dato problemi e il giorno dopo si è fermato e abbiamo dovuto lasciarlo a St.Vincent per una settimana, facendoci tutta una crociera a remi ogni volta che dovevamo scendere.
- non ha fatto in tempo a spiegarmi i vantaggi di avere il generatore che naturalmente quest’ultimo ha iniziato a far capricci.
- l’altro giorno mentre cambiava il sacchetto della spazzatura si è chiesto a voce alta dove avremmo trovato il pezzetto di ferro che tiene il sacco quando si sarebbe rotto. Secondo voi cos’è successo? Ovviamente si è spezzato subito.
Così negli ultimi giorni ogni volta che parlava facevo corna su corna…quel ragazzo deve imparare a stare zitto!
Per quanto riguarda me invece sto benone, a Mayreau mi sono fatta le treccine e ora mi dicono tutti che da lontano tra il colore e le trecce sembro una scuuura, domani le disfo che è meglio. Altre novità non ne ho, se non che da un paio di settimane ho un mal di schiena allucinante e mi sento un rottame, giro tutta strancalata e mi chiedo di questo passo come sarò ridotta a 70 anni, non oso pensarci…. Conto su questo periodo di riposo per rimettermi in sesto.

Qui a Le Marin, essendoci sempre una vita notturna da paura, la sera me ne sto in barca tranquilla a fare gli affari miei (e comunque…’ndo ca*** vado senza tender??), tutta la gente che frequentavamo le altre volte non c’è, c’è solo Mario (una certezza), però sono arrivati Arnaldo e Alessandra conosciuti a Trinidad, e ieri ho intravisto Milo e Barbara, domani vengono a salutarmi. Carlo è in Italia, Marco e Daniela non so dove siano, la Roberta è stata avvistata su a St.Marteen, Vincenzo è in Guadalupa (forse torna a maggio, speriamo perché ho proprio voglia di vederlo), insomma sono partiti tutti, meno male che domattina arriva Davide, in quest’ultimo giro ci siamo incrociati varie volte ma sempre di sfuggita, itinerari sfasati, capita!

Ah già, non ho raccontato nulla dell’ultima crociera: sono stata assolutamente conquistata da Maira, una schizzatissima dottoressa di Milano intrippata con tutti i suoi the, tisane e macedonie, un personaggio indescrivibile ma di una simpatia unica, con tutte le sue fisse… e la ginnastica, e le maschere facciali, e questo e quello, insomma ne aveva sempre una da fare! Troppo forte davvero, e il marito Fabio una bellissima persona, sono rimasta davvero affascinata da questa coppia, mi hanno trasmesso serenità. Il bello di questo lavoro è anche che alla fine conosci tanta gente, e avendola a bordo per così tanto tempo li vedi e li osservi bene, vedi persone di ogni genere, e quando ti capitano personaggi del genere poi ti rimangono dentro anche quando scendono. Mi piace.

Non ho altro da aggiungere, sono le 22, per me è tardissimo, faccio l’impacco alla schiena col sale caldo (preziosissimo ed utilissimo consiglio di Monica, grazie!) poi vado a letto.
Ciaoooooo