ecco Dalo! (come si vede dalla mia faccia sono molto felice quando lo vedo)

Mayreau. Palma. E questo è Davide


un classico dopocena..... la bottiglia dell'acqua è lì per sbaglio


i cavalloni a mustique!

x fare una foto.....ormai ci anneghiamo!

17 maggio 2006

Era un po’ che non scrivevo, oltre due mesi, ma tanto non avevo granchè da raccontare, cosa scrivevo a fare? Grosse cose non ne sono successe: sono stata metà marzo ferma alla boa a Le Marin, una noia mortale, in quel periodo ho veramente capito perché le massaie frustrate sono così desiderose di chiacchiere….miiiii la solitudine è veramente una brutta bestia! Oltretutto in porto di tutta la combriccola dell’inverno non c’era nessuno, sono tutti partiti o in procinto di partire, eravamo solo io e Mario, più altri due che sono di una simpatia tale da indurci a far finta di non sentire i loro inviti a cena, capito gli elementi no? Una buona dose di valium in confronto a loro è un eccitante, meno male che son partiti e se mi va bene fino all’anno prossimo non li vedo più.
Sono ingrassata. Non un pochino. Una tonnellata e mezza. I miei nuovi soprannomi sono “Pagnottella”, “Barbapapà",“Tricheco” “Paciarotta”, invece io mi ostino a dire che adesso sì che sono perfetta (sempre riferito al discorso della circonferenz, sempre più perfettamente sferica). Poi un bel giorno abbiamo avuto la splendida idea di fiondarci in farmacia su quelle bilance che ti dicono altezza, peso, volume, rapporto grasso-magro e se vuoi ti fanno anche l’oroscopo… conclusione: in quanto a peso non ho acquisito nulla, ma in compenso ho perso 2 cm di altezza, quindi non è vero che sono ingrassata, mi sono solo accorciata! E cmq la mia percentuale di massa grassa è nettamente superiore a quella di Christian, il che mi ha subito fatto guadagnare l’appellativo di M.G. (massa grassa), e nella crociera seguente, dove c’erano clienti simpaticissimi quasi a livello del mio comandante, non ero presa in giro…..di più! Solo l’ultimo giorno (forse) hanno scoperto qual è il mio nome vero, durante tutta la crociera ero “la grassa”. E poi, sempre per continuare lo sfottio nei confronti della mia persona, sono diventata anche un’unità di misura: appurato che il Flying Cloud è un catamarano di 11 vaifre (si si, ci siamo proprio messi sul ponte a girarmi e rigirarmi da prua a poppa x fare la misura!), tutte le altre barche vengono misurate in proporzione: ci sono quelle che misurano 8 vaifre e un ginocchio, oppure 7 vaifre e la spalla…! Fatto sta che i vestiti che prima mi stavano belli larghi ora manco si allacciano, e non posso neanche dire che si sono ristretti loro, visto che il bucato lo faccio a mano…. E poi cmq secondo me non sono grassa, sono solo gonfia, mi sento un pallone e infatti galleggio meglio rispetto ai primi tempi, e avendo smesso di fumare (che sia la volta buona? mah, io incrocio i diti….) mangio mangio e mangio, sto diventando una ruminante tanto tempo passo a masticare! Però….questa storia del fumo…..avrò fatto bene? Non ne sono convinta: oltre ad essere lievitata, succede anche che le zanzare mi stanno massacrando, prima non era così, merito del sangue amaro di nicotina forse…. e allora chi mi dice cosa è meglio tra essere magra ma puzzolente di fumo oppure profumata ma cicciona?

Altre cose da raccontare… parliamo dei miei spasimanti e dei loro modi bizzarri di esprimere l’interesse nei confronti di una ragazza: a parte il vecchio Dalo che non si fa una ragione del mio rifiuto a sposarlo e insiste nel considerarmi una sua proprietà, e mi dimostra la serietà della sua proposta regalandomi aragoste o facendomi trovare pane fresco sul tavolo del pozzetto la mattina (ma una volta non usava regalare fiori e cioccolatini????),!), sto collezionando una serie di pretendenti che se li vede Freud ci scrive un bel libro subito, a partire dal tipo stranissimo di Le Marin che ci abbiamo messo un mese solo a capire se era maschio o femmina, continuando dal sordomuto, per finire ai vari rasta che incrociamo in giro, più sono strani e più mi attaccano bottone, peggio che a casa, ma cos’ho la calamita davvero io?? Poi parliamo dei regali atipici che ricevo (e non sono mai stata la tipa abituata a ricevere regali): due cetrioli, una camicia da parte di un americano fuori di testa (ma va? uno strano che ci prova con me?) incrociato a Mayreau che dopo 5 minuti di chiacchiere mi ha chiesto senza tanti giri di parole se avevo mai pensato di sposare un americano e trasferirmi a New Orleans (beh certo, ci penso tutti i giorni io e una maglietta da parte di Gary. Gary è un tipo della base Sunsail di Saint Vincent che ha sempre un po’ fatto lo spiritoso con me, finchè un giorno Christian gli ha detto di darci su che tanto ero già promessa ad un certo Dalo di Union, e Gary altri non è che…il cugino di Dalo! Manoncipossocredere, se il mondo è piccolo, le grenadine lo sono ancora di più!! Comunque Gary si diverte a prendere in giro Dalo, per esempio sabato che abbiamo sbarcato gli ultimi clienti a St. Vincent, la sera siamo andati con lui al full moon party (bello! Praticamente come le feste del river in via delle mura…), e loro due hanno ben pensato di chiamare Dalo per dirgli che andavo ad una festa: conclusione, Dalo non era per niente d’accordo sulla mia uscita serale e mi ha detto che visto che non ci sto con lui, se oso dar corda ad un altro ragazzo a me mi fa fuori, e il ragazzo in questione verrà castrato, questo è quanto riferito, e donna avvisata mezza salvata… e poi mi fa ridere perché non riesce a dire il mio nome, mi chiama Faifai e se lo sgrido ride…che cacchio c’ha poi da ridere!!!

Poi che vi racconto? Ah si, la settimana scorsa: eravamo a Tobago cays, pronti per andare a fare snorkeling e uno dei ragazzi fa “oh, ma non ci sono squali vero? Io non ho paura di nulla al mondo se non degli squali” e noi “mannnnoooooo, non se ne è mai visto uno qui!”, andiamo sul reef e mentre i clienti erano un po’ lontani io ne approfittavo x imparare a fare un po’ di apnea, coadiuvata dal comandante che mi deve insegnare proprio tutto come ai cinni. Ad un certo punto ero con la testa sott’acqua, Christian invece era fuori e starnazzava, ho visto sotto di noi uno squaletto, mi sono impanicata di brutto e tutta affannata non riuscivo a dirlo a lui, che continuava imperterrito a starmi davanti senza cagare minimamente i miei tentativi di richiamare la sua attenzione, una scena alla Fantozzi per intenderci, finchè sono riuscita a dirglielo, e lui “ah, ma quello non fa niente, è vegetariano!” Ora, vorrei sapere: esistono davvero gli squali vegetariani? E poi cmq anche questa la metto nel quaderno delle ultime parole famose di Christian, che quando lui nomina un evento assolutamente improbabile a verificarsi è la volta buona che succede subito! Spero solo non gli venga mai in mente di parlare di uragani….
Per continuare col discorso naturalistico potrei raccontare di quella volta che nel canale tra st.lucia e la martinica, con zero vento e mare piatto che più piatto non si può ci siamo incrociati con un branco di delfini, così tanti insieme non li avevamo mai visti, saranno stati oltre 100, abbiamo spento i motori e ce ne stavamo lì a galleggiare in mezzo a loro, c’era talmente silenzio che li sentivamo respirare e fare i loro versi….bellissimo, roba da tuffarcisi in mezzo!

Penso di aver raccontato tutto, qui va tutto bene, sono sempre felice della scelta fatta e sono sempre più convinta di aver trovato la mia strada, la stagione grossa ormai è finita e si inizia a vociferare di un probabile rientro in Italia, previsto per metà giugno. Da un lato ne ho una voglia pazzesca, dall’altro però….non so….tornare a casa significa anche tornare alla civiltà, non so se sono pronta, nel senso: solo a pensare di mettermi un paio di scarpe mi sento già soffocare, non parliamo poi di tutto il resto…. Comunque sarà una vacanza e non un rientro definitivo, per cui porterò pazienza e proverò a reinserirmi nella civiltà, mi sforzerò di vestirmi, di pettinarmi, di fare la doccia a ritmi più regolari e cercherò di non arrampicarmi sugli alberi….