Le Marin, 04 maggio 2008

Fine! Sbarcata l’allegra Jakob Family, anzi familien, si conclude la mia terza stagione caraibica. Questo charter di 5 settimane lo potrei definire anche il gioco dei 4 cantoni caraibici: loro avevano detto che avevano voglia di navigare, ma noi non avevamo capito subito che intendevano percorrere circa un milione di miglia….non ci saremmo mai aspettati così tanta voglia di navigare: dopo le prime 2 settimane alle grenadine siamo passati al nord con un itinerario di tutto rispetto: andiamo come comanda il vento! E fu così che per 20 giorni giocammo a flipper tra Guadalupa, Antigua, Barbuda, Nevis, Monserrat, un paio di giri intorno a RedondaSu maxsea a forza di segni rossi per le rotte che abbiamo fatto non si vedono più le isole!!! Ogni giorno partenza all’alba e arrivo al calar del sole, quando arrivavamo troppo presto ci facevamo un paio di bordi, tanto per gradire… Scendere a terra x visitare le isole?? Seeehhh, a noi non ce ne po’ fregà de meno, da mangiare ce l’abbiamo quindi non c’è motivo….. Il prossimo anno abbiamo deciso che partiamo dalla Martinica per andare in Venezuela passando da Miami, e nel percorso non escludiamo una capatina alle Azzorre….Comunque la compagnia è stata piacevole quindi ho da fare solo commenti positivi. Sì ok confesso, sono un po’ stressata, ogni tanto mi venivano tipo dei tic nervosi… avrei bisogno di fare una settimana switch per riprendermi!!! A parte gli scherzi ho davvero bisogno di vedere gente e soprattutto ho voglia e bisogno di parlare italiano dal momento che mi sono resa conto di pensare in francese….
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Il momento più emozionante di tutto il periodo è stato senz’altro il salvataggio della tartaruga nel tragitto La Desirade – Pointe à Pitre: la povera “bestiola” (sarà stata un paio di metri) era impiccata ad una boa di pescatori, avvistata e raggiunta ha dovuto pazientare un buon paio d’ore di manovre e contromanovre prima di riacquisire la sua libertà: era difficile riuscire ad afferrarla causa troppi intrecci di cime intorno al collo, poi (e qui metto da parte la modestia) sono stata io quella che è riuscita a prenderla al lazo, dopodiché ho ceduto a Pilou l’onore del salvataggio, con calma e pazienza ha tagliato le cime, e (qui la cosa più bella!) lei anziché andarsene subito è stata con noi almeno un’altra mezzora, continuava a nuotare intorno a noi e poi saltava in su fuori dall’acqua allargando le braccine ed emettendo uno sbuffo rumorosissimo, sembrava ci ringraziasse!! Bello, davvero bello, un altro di quei momenti che non ti dimentichi più! Era una tartaruga della specie Luth (Leatherback in inglese, ci siamo documentati e abbiamo anche segnalato il fatto all’ente protezione tartarughe), ma noi l’abbiamo soprannominata Madeleine.

La sera stessa, ancorati in una baia semideserta, è arrivato il Tip-Top.T wo, il megabarcone gigante che fa uscite giornaliere, doveva ancorare ma era in panne… Pilou e Mr.Jakob sono partiti a dare una mano per la messa in sicurezza della barca…. dopodiché volevamo istituire turni di guardia notturni in caso ci fosse qualcun altro da salvare….non si sa mai!!!





Tra un paio di giorni sono a casa, un po’ non ne ho voglia e un po’ non vedo l’ora…..aaaahhhh, dura la vita!!! Ma tanto qui ci torno, t’è voia!