18 maggio 2007, da casa

Aggiornamento dopo tanto tempo: sulla barca a Port Frejus ci sono stata giusto giusto un mese poi è stata una separazione consensuale, non c’era compatibilità di stili di vita. Mi è dispiaciuto solo salutare il marinaio, tal Francesco, bergamasco d.o.c., un uomo un mito, ma magari ci si incontrerà di nuovo su e giù per i mari. E così eccomi di nuovo qui alla ricerca di un imbarco, ha ragione il caro Mario a dire “se è difficile la vita del marinaio, figuriamoci quella delle piccole di cucina!”(questa è la mia qualifica sul libretto di mare, e chi ride lo meno)
Ho approfittato del tempo libero per fare un blitz a Roma a salutare Ira e ho rivisto tutti i vecchi amici che non vedevo da un pezzo(Luca, Daniele, Ottaviano e Kikko, sempre più bello man mano che passa il tempo, gliel’ho sempre detto io che dovrebbe sfruttare questo dono della natura!), e c’è scappato anche un meraviglioso pomeriggio a casa di Vincenzo, si si proprio il MIO Vincenzo di Spirit of Hope, che era a Ostia. Lui è in forma splendida, Julia è sempre bellissima e anche Ira è stata decisamente conquistata da questa coppia di persone di cui le avevo fatto tanto un gran parlare. Sempre per la serie il mondo è piccolo, parlando parlando esce che Vincenzo è stato il maestro di vela di tal Stefano, che io conosco solo di nome, e ha una foto datata settembre 1997 che da circa 10 anni gli vuole consegnare, io so che nel giro di un mese Mirko, il prode marinaio del Wind Pat, lo incontrerà, quindi inizia la staffetta della foto, che prendo in custodia io visto che ho appuntamento con Mirko il giorno seguente. Queste cose mi piacciono, mi commuovono quasi!
Dopo Roma ho tirato dritto per Napoli insieme a Mirko, precisamente Torre del Greco, per fare i corsi Imo, durati 10 giorni e molto interessanti non solo per la vita in mare. Innanzitutto ora siamo dei perfetti Grisù in grado di spegnere qualunque tipo di incendio, invece per quanto riguarda il salvataggio in mare, visto il mio meraviglioso stile di nuoto (definito anche “sembri una caffettiera galleggiante”) mi sa che in caso di necessità dovrò seguire la regola numero uno spiegata dall’insegnante: quanno la nave affonda, si si bbuono buttati a salvare la gente a mmare, sinnò fatti li cazzi tua!”
Comunque gli esami sono andati tutti bene, nell’esercitazione pratica dell’antincendio ero il caposquadra e i miei ragazzi si sono comportati egregiamente, invece per gli orali sono sempre stata abbastanza sfortunata: tutte le volte ero preparata su tutto tranne un argomento, e ovviamente mi chiedevano sempre quel che non sapevo obbligandomi a delle arrampicate sugli specchi che Messner mi fa ‘na sega, quindi all’ultima interrogazione tanto per stare tranquilla non ho studiato proprio niente…. Comunque sono stata promossa e l’importante è aver capito le cose di base, poi se non mi ricordo le varie sigle Stcw, Solas, Sar, Mais, Mams e compagnia bella….chissene! E poi volevo brontolare anche sul fatto che ci avranno anche spiegato cos’è la Solas, ma essendo a Napoli avrei ritenuto più utile un corso per difendersi dalla “sola”, che io da brava guagliuncella ho prontamente abboccato al mercato vecchio con conseguente sfottio infinito da parte di Mirko e Ira che è venuta a trovarci domenica…
Napoli comunque è fantastica, il folklore partenopeo la rende viva e colorata, i napoletani sono fantasiosi e spettacolari, anche se come diceva uno degli insegnanti “a Napoli la guerra non è finita”.
Ho rivisto Barbara, la fidanzata di Marco della Martinica che ora è in Atlantico x tornare a casa. Poi varie volte siamo usciti con Luca, un mio amico di Roma che ora vive a Napoli, velista appassionatissimo che secondo me tra non molto verrà ad incrementare le fila di quelli che mollano tutto….Luca ti aspettiamo!
E’ tutto, ora sono di nuovo a casa e anche se dovrei girare mezza Italia per andare a vedere delle barche con cui sono in contatto, questo week end intendo dedicarlo completamente al mio cagnone che non sta tanto bene e soprattutto mi manca troppo in tutti questi miei girovagare. Qualche giorno ferma comunque non mi fa male, poi comunque nel giro di pochi giorni devo decidere che fare nella mia vita, dove sarò di qui a 2 settimane non lo so!