ri-pronti

La Rochelle, 16 novembre 2014

Domani partiamo, confermato.
La mia quinta traversata atlantica, stavolta senza scali previsti alle Canarie né altrove; se tutto va bene ci sciroppiamo queste 4.000 miglia d’un sol boccone.
Sono pronta, non ho molto altro da aggiungere. Ciao.


Ps: qui fa un freddo canarino
La Rochelle, 09 novembre 2014

Una settimana di corsa per preparare la barca alla partenza, pareva proprio ci fosse una finestra meteo giusta per partire e correre al riparo sulla costa nord ovest della Spagna prima dell’arrivo del finimondo, e invece ecco che alla vigilia del giorno X un bello riscombussolamento ci fa slittare la partenza di almeno una settimana, e poi e poi… chissà che non mangiamo il panettone qui.
Beh, nel frattempo ho fatto conoscenza col mio arzillo equipaggio e che dire: essere l’unica donna e l’unica under sessanta mi fa sentire una specie di badante dei mari. Sono tutti molto simpatici, e per quanto riguarda l’armatore direi che ultimamente mi va veramente di culo: anche questo è splendido.

E quindi ci aspetta un’altra settimana qui a terra, che occuperemo per mettere a punto tutti quei dettagli secondari che però se c’è il tempo di sistemarli staremo molto meglio dopo. E l’armatore, per non smentire la sua fantastica visione globale delle cose ha anche sottolineato che dato che la nostra convivenza forzata di tre settimane diventa di almeno quattro, per prevenire eventuali stress dovuti alle diversità di culture, caratteri, età, usi e costumi è meglio spezzare facendo un piccolo break pre-partenza, quindi siamo obbligati, a turno, a prenderci un giorno di cazzeggio totale allontanandoci dal resto dell’equipaggio. Prevenire è meglio che curare quindi sto poco qui a scrivere che ho da cercare su google dove posso trovare un bel centro benessere qui in zona e mi faccio un regalone da paura. Me lo merito.
Le Marin, Martinica, 01 novembre 2014


Primo charter concluso con successo. Otto gagliardi e simpaticissimi pensionati o quasi, più due giovani coppie in viaggio di nozze. Tutto veramente molto bene, a partire dalla meteo che è stata clemente, belle navigazioni, e buon ambiente a bordo: grandi risate e tanto buonumore.
Che poi quel che mi piace veramente tanto è vedere come le persone in vacanza si sciolgono e si lasciano andare, e questa settimana penso di aver visto il top dei top: tu hai a bordo una persona di una certa età, che mescolata nel gruppo quasi non la noti: sempre silenziosa, sempre tranquilla, sempre pacata, sei tu che devi andarle un po’ sotto per capire come va se no lei non esterna le sue impressioni. Poi fai il barbeque coi rasta, c’è un compleanno quindi altra gente, ambiente festaiolo, musica, vino, rhum e tutto il companatico, si balla sulla spiaggia e dopo l’immancabile reggae si passa a musica più europea e più commerciale, tutti a sculettare insieme finchè questa persona di cui sopra all’improvviso ti fa un balzo a 30 centimetri dal naso urlandoti “macarenaaaaaa!!!!” con gli occhi sgranati, contenta come una bambina al luna park. E tu non sai veramente come reagire, pensi che forse non ti sei accorta… ma… avrà mica assaggiato il tabacco locale? 
E ora, sbarcata l’allegra comitiva con i baci e gli abbracci di rito (ma questi li rivedrò, ne sono certa) via veloce come un fulmine a preparare i miei 4 stracci che stasera ho un aereo da prendere, ebbene sì me ne ritorno in Europa, precisamente La Rochelle per recuperare un catamarano nuovo di zecca da portare poi fino a qui. Per una collega che stimi ai massimi livelli che ti chiede di sostituirla perché per sopraggiunte complicazioni si ritrova impossibilitata a portare a termine questo impegno fai questo ed altro.
 
Mayerau..... ma quanto mi sei mancata!!!!!!
E poi, onestamente, per quanto ho sempre detestato il freddo e 9 anni fa sono venuta qui a cercare il sole, comincio seriamente ad essere stufa di patire questo caldo infernale. Il troppo stroppia, sempre, e 37 gradi alle 9 del mattino che solo a fare il pontile per accompagnarli al parcheggio sudi che sembra ti abbiano fatto un gavettone. D’altra parte è vero anche che ti sei già scolata un’intera bottiglia d’acqua…. ed era solo la prima della giornata…



Domani, quando su al nord a chiacchierare coi pinguini, mi lamenterò del freddo, ne sono quasi certa.