Le Marin, Martinica, 23 marzo 2009

….era la seconda! Era la seconda!!! Wow, quest’anno mi sta andando di superculo, anche questo gruppo è stato fantastico: 4 coppie francesi, attempate, divertenti e simpatiche, mi sono piaciuti appena arrivati ed è andato tutto per il meglio! Non c’era skipper, la barca se la portavano loro, li ho osservati attentamente e devo dargli atto che seppure di 8 ne facciano uno, sono sicuramente meglio di altra gente che si vende per professionista… (ormai dopo il Greco sono vaccinata e non ho più paura di andar per mare con nessuno!!!). Preparati, organizzati, scrupolosi e prudenti, bravissimi!!!!
Davvero, sono stati bravi, simpaticissimi, umoristici ed ironici, sempre a ridere e sparar scemate. In più sono abituati alla barca ed è stata la prima volta che hanno avuto equipaggio a bordo quindi per me è stata una pacchia: mi hanno adottata e hanno avuto zero pretese, andava sempre bene tutto, lasciandosi guidare tra le isole a vedere e visitare tutto ciò che gli proponevo, entusiasti di tutto e di tutti, delle Grenadine e penso della vita in generale. Col cibo zero problemi, qualunque cosa facessi la trovavano eccellente ed erano sempre iperpremurosi nei miei confronti e mi stracoccolavano. Vorrei far loro un elogio particolare per l’adattabilità: arrivati in Martinica dopo un mese di grève (lo sciopero generale che ci ha messi tutti a dieta forzata, e non solo), l’approvvigionamento della barca è stato un disastro: Cathy pur con tutto il suo impegno non è riuscita a procurarmi praticamente niente: solo qualcosa da bere, le spezie, un pacco di biscotti, 4 sacchetti di tortellini (!), un po’ di verdura ed una baguette. Non molto per 9 persone 2 settimane….La sera del loro arrivo mi sono salvata in corner incontrando degli italiani di ritorno dal charter che mi hanno dato un kg di spaghetti e 2 barattoli di pelati. A proposito giovanotti, se mai doveste capitare sul mio blog e riconoscervi, vorrei farvi notare che è vergognoso vendere la cambusa rimasta, soprattutto se consta di quel che ho appena descritto…. È buona usanza regalarla, soprattutto in periodo di carestia come durante uno sciopero generale che si protrae da un mese, ed ancor più tra connazionali a 10.000 km da casa. E ora venite a chiedermi i 10 euro…. Comunque dicevo che la prima sera l’ho rimediata così; poi barattando con Ghego 4 zucchine per un litro di latte ho risolto anche il problema del primo mattino, in attesa di andare a St.Lucia a far spesa. Tira tardi con sto briefing infinito e la mise en main con la società prima di far partire la barca (bella grande, un lagoon 500, senza skipper, logico che il briefing dovesse essere accuratissimo)…..non abbiamo avuto modo di far spesa. Per cena propongo quindi i tortellini (fai diverso se riesci), e così terminiamo la cambusa. Con cosa li condisco, con cosa non li condisco, loro che dicevano va bene solo olio, né formaggio né niente di niente (oro per averne!!!!), io sconsolata faccio soffriggere un po’ di cipolla e cerco di annegare la mia frustrazione nella birra, bevanda peraltro insolita per me, poi alla disperata, presa da un raptus di sconforto totale, butto la birra nella padella con la cipolla e aggiungo un po’ di concentrato di pomodoro, sale e pepe q.b…. Beh, tutto sommato il risultato è stato migliore delle aspettative, ed i miei ospiti fantastici: fossero stati italiani probabilmente, anzi sicuramente, mi avrebbero tirato dietro i piatti, loro invece entusiasti che dicevano buono buono, ottimo!! ….. e abbiamo trovato il nome alla pietanza: “tortellini sauce grève”….. abbiamo riso tantissimo e poi finalmente siamo arrivati a rodney per fare la spesa… trovata poca roba, e solo inglese ed americana… ma siamo riusciti a divertirci anche al supermercato!
Le due settimane sono volate in allegria e buonumore, incontrando qua e là skipper miei amici, sempre calorosamente accolti e benvenuti a bordo da noi. Una sera a tobago cays, anziché l’ormai solito trito e ritrito barbecue di aragosta in spiaggia, abbiamo avuto un’idea meravigliosa, insieme al simpatico equipaggio di Ghego: TAGLIATELLE!!! Fu così che passammo un allegro pomeriggio a tirare pasta, mentre sul fuoco sobbolliva il ragù fatto coi resti del maialino di Cumberland di due giorni prima. G ci ha raggiunti dopo cena, Giovanni purtroppo è rimasto a Union.
La sera seguente abbiamo fatto il barbecue, e anche qui devo sottolineare la loro adattabilità e positività: anziché brontolare per la scarsa luce, per la puzza della plastica bruciata da una candela caduta, per le secchiate d’acqua prese nel viaggio, per la sabbia sul tavolo, per la mancanza di tovaglia e di pane…insomma le solite cose…. dicevo anziché lamentarsi hanno trovato tutto ciò divertente, avventuroso e fantastico. Questo è lo spirito giusto per una vacanza, mica quei fighini che vengono qui, si entusiasmano per il bbq solo per poterlo poi raccontare a casa, e appena arrivano in spiaggia chiedono dov’è la toilette e piantano pure il muso se magari cadono due goccie. Stiano all’Hilton con le loro tovaglie di lino… I miei “ragazzi” invece sono stati davvero fantastici, hanno uno spirito ed una goliardicità incredibili… tant’è vero che nessuno di loro dimostra la reale età anagrafica! Take it easy, si soleva ripetere a bordo.
Anche se non è per niente professionale mi ci sono affezionata, nella mia classifica hanno guadagnato il primo posto in assoluto di questi quasi 4 anni, e ora mi sento benissimo perchè questi equipaggi mi ripagano dei rospi da mandar giù con altri ospiti meno positivi. Mi hanno scritto delle dediche su una cartolina che quando l’ho letta poco ci mancava che scoppiassi in lacrime, emozione a mille, senza parole. Grazie di tutto Claudine & Bernard, Coco & Jacques, Dominique & capt.Claude, Anne & Jean Pierre. Davvero.
Ora sono rientrata in Martinica, lo sciopero è finito e si cominicia a tornare alla normalità. Mi restano un paio di settimane buche, spero che salti fuori qualche last minute, oppure forse vado in vacanza in Dominica, oppure forse raggiungo Simon a St. Lucia, oppure…..boh che cavolo ne so, qualcosa farò.
Le Marin, 08 marzo 2009

Si riparteeeeee, pepeppepeppepé…
6 giorni di pausa in questa scioperosa e sgombiata Martinica che tra la crisi e la grève, l’uragano ed il terremoto, nonostante tutto tiene botta, e ora si riparte. Il charter con G è andato favolosamente bene per il mio morale: ridevo da mattina a sera, sono stata benissimo e mi sono divertita davvero tanto, se dovessi esprimere un desiderio vorrei lavorare sempre con lui!

Mi sa che è l’ultima pausa tecnica con la mia famiglia d’oltreoceano, sono tutti lì con la prua a nord prima di rientrare in Europa, quest’anno è stato davvero un bel gruppo, sia i soliti che le new entry. Mi mancheranno parecchio, ma tanto li ribecco tutti in giro per il mediterraneo...
Stavolta parto senza skipper: ho 4 coppie, si portano la barca da soli e hanno chiesto solo la hostess. Non ci sono mezze misure, i casi sono due: o sono dei rompic**** tremendi che vogliono la servetta da comandare a bacchetta, oppure sono semplicemente un gruppo di amici che va abitualmente in barca e per godersi appieno la vacanza non hanno voglia di star lì a spadellare e lavar piatti; dai contatti che ci sono stati fino adesso sono molto propensa per la seconda…. farò sapere! Intanto stasera appena arrivano anziché la solita calorosa accoglienza con aperitivi vari ci sarà una bella barca vuota di cambusa e una prenotazione al ristorante….sempre che ci sia qualcosa di aperto…..
Il resto tutto ok, scappo via ciaooooooo