Non c'è 2 senza 3, e il 10 vien da sè

Le Marin, 24 ottobre 2014

E dieci. Fanno 10 volte che arrivo qui per passare l’inverno. Anche quest’anno come l’anno scorso l’accoglienza non è delle migliori, e a pensarci bene non è che abbia mai avuto delle grandi accoglienze. Poi le stagioni vanno bene che è una meraviglia ma ogni volta l’impatto non è dei più simpatici. E’ presto, la stagione è ancora lontana, non c’è nessuno ed il marina è un quasi-deserto. Non ho nemmeno avvisato nessuno quest’anno, tanto quelli che sarebbero contenti del mio arrivo e che apprezzano la mia compagnia non ci sono, e a quelli cui non frega niente…. beh ma cosa glielo devo dire a fare: se me li incontro bene se no amen, come loro vivono bene senza di me io vivo bene senza di loro, pace e bene per tutti. E comunque mi fa molto piacere rivedere vecchie facce di conoscenze, arrivi al bar e tutti ti fanno la festa, giri i pontili e sembra di non essere mai partita: sempre le stesse facce, sempre le stesse abitudini, come ovunque nel mondo sempre lo stesso ambiente, qui lo vedo particolarmente allegro e spensierato (poi arriveranno i giorni degli strilli e delle incazzature, quello che ti manda a fanculo perché gli hai fregato il carrello, quello che lo mandi tu a fanculo perché lui ha fregato il carrello a te, insomma cose così)
Poi c’è la cingungunya o come cavolo si scrive: mi dicono che c’è stata un’epidemia esagerata e praticamente tutti l’hanno avuta, adesso la cosa sembra in diminuzione ma è anche vero che se i presentil’hanno avuta tutti magari le zanzare stanno aspettando il giro degli arrivi stagionali. Io per non saper né leggere né scrivere mi sto facendo la doccia nell’autan tre volte al giorno ma nonostante questo mi pizzicano di brutto lo stesso, sperem ben…..
Nonostante tutto continuo ad amare la Martinica, e già la prima sera verso il tramonto quando il suono serale della Natura è talmente intenso che ti entra nelle orecchie perfino se sei in macchina in mezzo al traffico, ed al tempo stesso l’odore forte dei caraibi ti entra anche dal finestrino chiuso, pensi: ma guarda, sai che ti dico…. che nonostante tutto, piuttosto che andare in miniera non posso proprio lamentarmi di essere “costretta” a venire qui per lavorare.
  


E domani via col primo charter. Ne ho 12, tanto per ambientarmi subito. Skipper uno con cui ho già lavorato l’anno scorso e per essere bravo è bravo, siamo anche andati d’accordo, ma direi che non mi era esattamente scattata la scintilla dell’innamoramento professionale. Ma piuttosto che rischiare con uno sconosciuto allora meglio così, e chissà mai che il suo stile quest’anno mi piaccia di più, chissà, magari ha smesso certe abitudini da “business del turismo” che io non condivido e non appoggio… in fondo è passato un anno, la gente cambia…


E comunque…. Io tra 48 ore sono nelle mie amate Grenadine…. Tutto il resto è acquetta da risciacquo!!!!

quante cose!

Toscanella, 08 ottobre 2014

…A volte per mesi e mesi e mesi non succede niente degno di nota. Poi nel giro di una settimana avresti di che scrivere un libro.

 Per esempio negli ultimi 10 giorni mi è successo che:
-        Ho finito la stagione estiva, una cosa triste chiudere ed impacchettare quella che è quasi diventata la “mia” barca, alla fine ci parlavo anche e quando tornavo da una commissione le chiedevo come era stata senza di me. Vabbè, colpa della solitudine, mettiamola così.
-        Sono stata a Parigi per un breve corso full immersion di cucina, interessantissimo e fatto davvero bene, se non fosse per i costi proibitivi mi iscriverei subito a quello di sei settimane, ma purtroppo non sono figlia di Onassis e non me lo posso proprio permettere.
-        Ovviamente durante il soggiorno a Parigi sono stata da Julien, sempre in forma splendida e sempre un piacere rivederlo, ormai siamo parenti.
-        Finito il corso mi ha raggiunta a Parigi Ira: macchina a noleggio, poca dimestichezza col gps, tanto entusiasmo, buona musica, idee abbastanza chiare sulla destinazione ma non su tutte le varianti, ed eccoci sparate in una zingarata di 3 giorni in Normandia e Bretagna: i luoghi dello sbarco, Mont Saint Michel, St. Malo, Rouen. Più tutte le campagne per le quali ci siamo piacevolmente perse. Per quanto riguarda i posti non ho nulla da dire, le foto parlano da sole; per quanto riguarda il resto…. beh….Thelma & Louise de noartri si sono divertite a girare random, scafarsi l’impossibile, cantare, fare foto, perdersi, cambiare idea, chiacchierare, ridere come due sceme, anche innervosirsi tra loro, cercare un meccanico perché si accende una spia rossa ed ovviamente nessuna delle due sa nemmeno come si apre il cofano, girare tutte le rotonde di tutti i villaggetti bretoni, sbagliare TUTTI gli ingressi autostradali, correre contro il tempo per arrivare in aeroporto, consegnare l’auto al volo e correre ognuna verso il proprio terminal per poi cercare di ritrovarci per salutarci ma ora che abbiamo imparato a leggere il gps sembra proprio che non possiamo più farne a meno e riusciamo ad incontrarci solo all’ultimo secondo per un abbraccio veloce ed un arrivederci alla prossima zingarata.
-        Tornata a casa ancora novità, e ora è ufficiale: Damiano ha cambiato lavoro. Un nuovo inizio in un settore totalmente sconosciuto ma noi Melchiorri siamo così: spaziamo che è una meraviglia. Quindi in bocca al lupo caro fratellone, e sappi che comunque vada sarà un successo. E mi piace pensare che un po’ di merito sia del famoso ciondolo che gli regalai un paio di anni fa.
-        E poi niente, sempre nello stesso momento esce anche l’articolo sul giornale locale, ed in un paesotto come Toscanella la cosa non passa certo inosservata quindi anche andare al bar a prendere un caffè diventa impegnativo: un po’ di orgoglio misto a vergogna ogni volta che qualcuno dice “ti ho vista sul giornale!”


….e non è nemmeno tutto ma il resto non lo scrivo perché se no mi prendete davvero per una svitata incosciente, invece mi piace lasciare il dubbio….

Carrellata di foto!!!!!!