12 giugno 2008.
Rovinata. Sfracellata al suolo. Stampata sull’asfalto La dinamica dell’incidente non si può neppure raccontare tanto è stupida, ma di fatto la parte destra del mio viso somiglia ad una cartina geografica…. abrasioni, tagli ed escoriazioni dovute ad un impatto violentissimo ed inaspettato con l’asfalto la rendono colorata, per non dire inguardabile, adesso che son passati due giorni ed il tutto si è trasformato in croste. Che Dio sia clemente e non mi lasci tracce di cicatrici. Già ultimamente mi sento un cesso di mio, non ho bisogno di peggiorare ulteriormente il mio aspetto, grazie.Tra poche ore è il mio compleanno. Auguri Vaifra, davvero tanti tanti tanti, stavolta ce n’è bisogno
LA SPEZIA 10 GIUGNO 2008

……il vagabondaggio purtroppo è una cosa che se ci cadi dentro non ne esci più…..è come un tunnel…. sarebbe più facile drogarsi, e invece no, eccomi ancora una volta a girare in lungo ed in largo lo stivale alla ricerca dell’imbarco giusto (e ci vogliamo provare una buona volta a fare come le persone normali che non si fanno prendere dall’angoscia di fronte ad un contratto di ben 4 mesi??)

Alla fine anche stavolta a casa ci son stata ben poco, giusto il tempo di consegnare regali e regalini… e quest’anno ho avuto uno sprazzo di pollice verde e ho pensato bene di portare a casa un albero, piccolino piccolino ma pur sempre un albero! L’albero del viaggiatore, che mi è sempre piaciuto da morire e ho sempre pensato che nel giardino di Damiano avrebbe fatto un figurone. Si lo so, Toscanella non è esattamente ai tropici ma tentar non nuoce, e quest’albero è attualmente curato meglio di un bambino: la sera in casa, il mattino fuori al sole. Stessa sorte per le piantine di aloe che mi ha regalato Michela: dopo il primo impatto traumatico con il clima europeo, in seguito al lungo viaggio erano diventate di un bel grigio misto viola, poi a forza di insistere nelle cure si sono riprese, speriamo tengano botta.

Dicevo che a casa ci son stata ben poco: giusto un paio di settimane, ma neanche a tempo pieno: pellegrinaggi infiniti per colloqui su barche caoticamente dislocate nello stivale continuavano a portarmi via da casa…memorabile il week end tra toscana e liguria con la Milena in matiz, povera automobile è ancora lì con la lingua fuori tanti km ha macinato in 2 giorni…Infine, dopo viaggi interminabili, dopo innumerevoli visite di barche e conoscenze di equipaggi, dopo ore e ore al telefono per pre-colloqui telefonici, dopo qualche prova con esito non propriamente positivo (esperienza insegna di non accettare più niente solo sulla parola, bisogna testare, il metodo empirico è sempre il migliore)…..alla fine ce l’ho fatta! E così eccomi vicino a La Spezia, finalmente con l’anima in pace. Il pontile Bravo è popolato di vecchie conoscenze che si sono casualmente incontrate qui, in questo luogo dimenticato da Dio e dal mondo: c’è Fabietto, conosciuto 2 anni fa in Martinica, che è qui di fronte a me con Elisa la sua simpaticissima fidanzata. e c’è anche Edo il capitano della noche come si definisce lui. Ebbene si il mondo è sempre più piccolo. Quindi siamo noi, sempre noi, un minigruppetto già affiatato e consolidato. Anche a bordo il clima è sereno, si respira aria “di casa”, Mirco il marinaio è simpatico e mi ci trovo bene, e l’inizio dell’estate 2008 mi piace proprio! Peccato che nulla è per sempre e nel giro di poco partiremo ognuno per la propria rotta, però mi piace avere questi amici sparsi in giro per il mondo con cui condividi periodi della vita, anche se brevi, e poi li ritrovi più avanti in posti diversi, si mescolano con altri amici vecchi e nuovi.... mi piace proprio! E mi ricordo all’inizio quanto mi facevano male le partenze…. ecco, ora ho imparato a non rattristarmi più per i saluti, tanto ho capito che sono sempre degli arrivederci....dove e quando non si sa ma prima o poi ci si ritrova! E ieri sera coincidenza delle coincidenze è venuta qui la Milena che aveva un giorno libero dalla sua barca, Claudio era a Spezia per lavoro quindi si è fermato qui anche lui, e perfino il mitico Vittorino the sheriff era di passaggio e si è fermato….bello, davvero bello, e oltre al piacere di rivedere Claudio, ormai pilastro fondamentale nella mia vita, mi ha fatto tantissimissimo piacere riabbracciare lo sceriffo del mare, l’ultima volta che ci eravamo visti c’era stata quella meravigliosa scena da film strappalacrime a portoferraio in cui io lo salutavo dal traghetto mentre lui correva come un pazzo col tender per arrivare in tempo a salutarmi…. Ah, dimenticavo: domani arriva anche Omero, gran bella sorpresa questa!!

Per il momento è tutto, non ho grosse cose da raccontare, sto vivendo un periodo della mia vita molto tranquillo e sereno, né grossi dispiaceri né grosse emozioni: il lavoro procede bene, con i ragazzi qui ci passiamo delle belle e piacevoli serate insieme, in famiglia tutto bene…. il 2008 come da oroscopo procede tra difficoltà varie, senza infamia né lode in preparazione del fantastico 2009 che mi attende….e io aspetto!!!