29.11.05 quasi al tramonto

Son semper chì, a Le Marin.

In questi giorni abbiamo lavorato a bordo, fatto mille ciappini e ce ne sono altri mille da fare. Non capisco: abbiamo fatto una lista dei lavoretti, cancelliamo una voce e se ne aggiungono 3, qui la matematica dev’essere un’opinione. Cioè, la barca è già a posto, perfetta, stiamo solo controllando e ottimizzando tutto quanto in modo che quando inizieranno ad arrivare i clienti tutto sarà perfettamente a posto, in poche parole non stiamo fermi un attimo, ma va bene così, d’altra parte se no che faremmo? Tutto il giorno a nuotare e prendere il sole? Naaa, sai che noia? A parte gli scherzi, meno male che ci sono tutte queste cose da fare se no morirei di noia davvero, invece così almeno me la passo e pian piano inizio a conoscere la barca….Domenica mattina appena svegli abbiamo deciso di spostarci, siamo andati qui vicino a Saint Anne, finalmente mare pulito e…. splash! in acqua, subito. Poi…vuoi stare lì a starnazzare e basta? Certo che no! Infatti ecco pronta spugna, cif e vai col giro di pulizia degli scafi. Premetto: io non so nuotare, galleggio e nuoto a stile cagnolino, quindi non vi dico la fatica a fare tutto il giro arrancando con la spugna in alto, ho bevuto tanta di quell’acqua che ho continuato a ruttare (pardon il francesismo) fino a sera. Ricordarsi la prossima volta di mettersi le pinne! Poi cmq per il resto della giornata abbiamo lavorato di brutto e la sera siamo andati a farci un giro in paese (molto molto carino!!!), abbiamo “aperitivato” con dei cosi fritti comprati per strada che si chiamano acran o qualcosa del genere, poi a cena con 2 amici italiani di Christian (Michela e Stefano, sburi!).
Non ho molto altro da dire, si lavora si mangia e si dorme in attesa di cominciare a fare qualche crociera, non vedo l’ora!
Beh questa ve la racconto, dai: l’altra sera siamo andati a mangiare una pizza (ebbene si, e vi dirò che era anche buonina!) con Franco e Silvana, 2 italiani che vivono su una barca poco lontano da noi. Beh, ad un certo punto iniziano a dire che la cameriera mi somigliava parecchio ed in effetti era così, poi dalla somiglianza del viso (occhi, bocca, naso) siamo passati ad analizzare il resto: eravamo pettinate circa uguali (banalissima coda di cavallo), anche la montatura degli occhiali era molto simile, poi come se non bastasse entrambe avevamo maglia rossa su pantaloni tipo pescatore color verde militare, le abbiamo chiesto il nome e anche lei aveva un fatto nome strambo che in quattro abbiamo risposto “eeeehhhhh?????” e lei ha fatto la classica faccia che faccio io quando devo ripetere il mio nome. Ok, questo non c’entra niente con la mia avventura ai caraibi ma è stato un momento curioso e ve l’ho raccontato, tutto qui. FINE per oggi.
24.11.05 h 09.00

14°02'413 N 61°03'573 W

In navigazione da 26 ore circa, velocità media di crociera 10 nodi, stiamo passando st.Lucia diretti a Le Marin in Martinica. Musica di sottofondo il cd con le canzoni di Natale, che con il panorama fa molto strano ma pensando che fra un mese è Vigilia ci è presa così.

La partenza ieri mattina è stata ritardata un pochino a causa dell’ancora: quando l’abbiamo salpata c’era attaccato un pneumatico da camion…fatte robe! Christian dice che capita a volte di pescare qualcosa ma un pneumatico non me lo sarei mai aspettata… la navigazione è stata tranquilla e sto iniziando a capire qualcosa di tutte quelle cime, a cosa servono le varie borose, drizze e scotte, anche se faccio ancora un gran casino su tutto e ogni volta mi deve ripetere tutto e comunque tardo mezzora a capire, un’altra mezzora ad individuare cosa devo fare, poi per farlo ciao, non ci vuole fretta ecco! Mi consola l’aver letto nella prima pagina del librone dei Glenans che “all’inizio ci ritrova goffi impacciati ed impediti in ogni cosa che si tenta di fare”, meno male allora, non mi sono rincoglionita tutta d’un colpo, mi piacciono questi Glenans…. Poi ho iniziato a vedere le carte nautiche, stamattina ho voluto fare la sborona dicendo che il punto nave lo prendevo io che so come si fa, l’ho fatto e…..ho cannato!! Comunque stanotte è stata dura, mi veniva da dormire anche quando era il mio turno di stare sveglia e pensavo “ma chi me l’ha fatto fare, mannaggia, potessi essere nel mio lettino a casina….”poi invece vedere l’alba è stato uno spettacolo talmente straordinario che mi ha fatto dimenticare la stanchezza della notte, fantastico!! E poi abbiamo incontrato una balena ma era lontana e non siamo riusciti a raggiungerla, e più tardi un gruppo di delfini che ci sono arrivati proprio di fianco e poi…ci sono passati sotto e se ne sono andati senza stare a giocare con noi, forse erano delfini asociali!!!

In queste ore ho avuto tantissimo tempo per me, per perdermi nei miei pensieri guardando il mare ed ho una mescolanza di roba in testa che per fare ordine dovrei mettermi troppo d’impegno e allora li lascio tutti così, confusionati e liberi. Mi viene da pensare ai nuovi amici lasciati a Chaguaramas, quello che mi è dispiaciuto più di tutti salutare è stato Vincenzo, mi sono proprio affezionata a quell’uomo e salutarlo mi ha fatto davvero effetto. So che ci vedremo in Martinica fra un mesetto ma mi manca già, lui con tutte le sue cavolate ma anche con il suo modo di fare, pratico e sempre gentile con tutti. Proprio una bella persona. Gli altri è facile che li incontreremo in giro per le Grenadine, sarei proprio felice di rivederli, sono stati tutti molto simpatici e carini con me, anche quelli del “reparto geriatria”, come dice Christian.

Altro da raccontare per il momento non ce l’ho.
Alla prox, chissà se a Le Marin trovo la connessione wi-fi, sarebbe grandioso!!

DA LE MARIN h boh? Saranno le 18, sta iniziando a calare il sole…qui confronto a Trinidad c’è meno caldo, siamo sui 31/32 gradi e si sta benone!!! Appena arrivati siamo scesi a terra x fare tutti i giri che deve fare Christian, primo posto un cantiere! Evvai, tra noi ci siamo detti che la gente a casa pensandoci crede che essendo ai caraibi chissà quanti bagni in mare e spiaggette meravigliose, invece ancora zero bagni e per il momento questa gita sembra un tour dei cantieri caraibici. Beh, potrebbe essere un tipo di turismo alternativo…. E tanto per le spiagge c’è tempo, tanto tempo… Anche qui è un mondo, Christian conosce un sacco di gente, per il momento ho incrociato solo un certo Franco con moglie e nell’arrivare ci siamo incrociati con un francese, Pierre, che se ne stava andando, dice che va in francia per 10 gg poi torna e ci rivedremo allora. Adesso Christian è andato a terra a vedere se la sett prox si può tirare su il catamarano (e che è, una barca o un grillo salterino che va su e giù dalla terra???), io sono stata a bordo così finalmente ho fatto una doccia vera, in effetti mi sentivo un po’ istrice!!!

Oh, però sto migliorando eh, prima a fare il pieno dell’acqua ho azzeccato i nodi dei parabordi al primo colpo e anche abbastanza velocemente, il lancio della cima a terra è stato un po’ troppo entusiastico e ho letteralmente travolto il tipo ma pazienza. Ho fatto un po’ incazzare Christian per la randa, dovevo semplicemente tenere la prua al vento mentre lui manovellava…sembra facile ma sto stronzo di vento non capivo da che parte arrivava così lui ha fatto una fatica della madonna e io mi sentivo una perfetta cretina perché non riuscivo, comunque mi faccio i complimenti da sola perché sto migliorando in fretta (chissà se Christian è dello stesso parere, speriamo di si, cmq mi sgrida meno dei primi giorni quindi sicuramente è così).
E’buio, ho poca batteria, non so come funziona qui la 220 (ecco, un’altra cosa da imparare…), chiudo qui.
20 novembre 2005

Buongiorno! Sono le 09.15 di una nuvolosa domenica mattina, ma queste nuvole saranno cirri, cumulonembi o stratoqualcosa? Ancora non li conosco, mannaggia quante cose mi mancano da imparare… Oggi fa freschino, ci sono tra si e no 28 gradi e tutto va bene.
Finalmente siamo in acqua, iniziava a perdere fascino il fatto di abitare in cantiere… dovevamo scendere giovedì, ma vista la qualificazione ai mondiali (eh già…è la prima volta nella storia che lo stato di Trinidad e Tobago si qualifica per la fase finale dei mondiali) giovedì è stato giorno di festa nazionale e non lavorava nessuno, quindi con la speranza di scendere venerdi (sempre che non ci fosse un torneo di ping pong o di freccette), ci siamo messi l’anima in pace e siamo andati in città, dove c’erano migliaia di persone riversate in strada a fare casino, tutti vestiti di rosso, e per la serie non diamo nell’occhio, non solo eravamo gli unici due bianchi, ma addirittura vestiti io di verde e Christian di azzurro, olè! Siamo tornati presto anche perché ci siamo stancati di stare là ad aspettare che arrivasse la squadra, cmq è stato uno spettacolo unico, da noi si festeggia diversamente quando si vince qualcosa, noi siamo più scatenati ma loro sono più organizzati. Più che altro noi 2 eravamo affascinati dalle persone, qui c’è una mescolanza di razze incredibili, tutti scuur ma capisci benissimo le origini, e c’è una razza che soprattutto le donne hanno dei culoni esagerati, mai vista una roba del genere…tondi?? No, di più! Sembra che al posto delle chiappe abbiano due palloni, sono troppo buffi, volevo fare delle foto ma non riuscivo senza dare nell’occhio…
Venerdi mattina quindi ci hanno finalmente messi giù, e il bello è che ci avevano scritti per le 13.30, invece sono arrivati a bussare alle 9 dicendo o subito o niente, e allora via di corsa a prepararsi x andare, Christian è volato in banca a prendere i soldi e quando è stato il momento di alzare il catamarano c’ero solo io, bisognava fare alcune cose che mi aveva detto e (comodo a volte essere una ragazza e per di più fare l’antona, quella che non capisce tanto bene l’inglese) hanno fatto tutto i ragazzi del porto…. Cmq adesso siamo all’ancora fuori dal porto, praticamente abitiamo in periferia e non so quanto stiamo ancora qui. Avevamo programmato di partire ieri mattina ma poi Christian deve parlare con delle persone che sono qui, forse partiamo domani, forse ci fermiamo ancora, chi lo sa??? Per me va bene qualunque cosa.
Visto che abbiamo fatto tutto e ieri lui aveva dei giri suoi da fare dove io sarei stata inutile, ho preso il multitaxi e sono andata a port of spain da sola…..wow….. l’altra sera quando siamo andati era tutto chiuso e non ho visto altro che gente x strada, invece ieri mi sono davvero divertita un sacco, c’era un casino di gente e musica ovunque ad ogni angolo, tutti sorridenti (questi sono i caraibi che immaginavo!), giravo random in tutti i centri commerciali, stores e negozietti, fino a perdermi in un labirinto di stradine putride e fatiscenti dove le mucchie di spazzatura erano più alte di me e ci dovevo fare lo slalom… però alla fine sono riuscita a ri-orientarmi e sono tornata a chaguaramas carica come un mulo di tutto ciò che ho comprato: magliette, bermuda, occhiali, roba varia x capelli, scarpe, microfono per pc, 2 borse, ½ cocomero (ci facciamo la voglia da 1 settimana e nel negozio del porto la frutta fa davvero schifo) e varie altre cosucce, mi piaceva un sacco entrare nei negozi modello pretty woman senza badare ai prezzi, e alla fine di tutto ciò ho fatto una botta di conti: la spesa totale si aggira sui 50 euro… mega bazza eh??
La vita qui scorre tranquilla, abbiamo stretto una bella amicizia con Vincenzo; si certo frequentiamo anche altra gente ma lui è una presenza fissa, la sera si cena sempre noi 3, poi se c’è anche qualcun altro ok, se no stiamo bene tra di noi, si chiacchiera e si guardano dei gran film. Il casino è che essendo già buio alle 18.00, a volte ci si trova che sembrano le 4 di mattina e invece magari sono le 9, 9.30 al massimo, e siamo lì che crolliamo di sonno e ci prendiamo in giro l’un l’altro….”gioventù bruciata”… venerdi sera qui in porto c’era una specie di festa con un concorso per talenti emergenti, ci siamo divertiti tantissimo (vincenzo ha anche vinto un premio perché era il + scatenato di tutti a ballare) e una volta tornati a bordo ci siamo accorti che FINALMENTE, per 1 volta, abbiamo superato le 11 di sera prima di andare a letto….grande!!! Per il resto la vita in porto è…boh, come definirla? Io non so se sia così in tutti i porti ma qui a chaguaramas praticamente è un paese, ve lo spiego in breve: ci sono 3 cantieri (Peak dove eravamo noi x le barche grandi, Coral Cove per le barche più piccole, e Crews Inn per i fighetti, là tutto è bello elegante e pulito, la gente si veste e se la tira un mucchio, a me non piace) 4 ristoranti, un “pub” (Power Boat) dove ci si ritrova pre o after cena, 3 negozietti per comprare viveri, 1 piscina con idromassaggio, e l’altro giorno abbiamo scovato un nuovo posto imboscatissimo dove andare a pranzo, cucina indiana o giù di là, speziatissima ma buona (hanno poi solo 2 cose, o ti va bene o vai altrove), la spesa media per 2 persone è di 30 TT, circa 4 euro. L’unica nota stonata è che c’è carenza di verdura fresca, anche nei ristoranti è inutile raccomandarsi di non metterci nulla, loro te la portano annegata di salse e salsette, fra un po’ mi viene una crisi di astinenza da insalata, sarà possibile???? La vita cmq è come in un paese, anziché il telefono esiste il VHF, ci sono i vicini di casa, gli amici e i conoscenti, i gruppi, le abitudini di uno o dell’altro, tutto come a casa quindi! La cosa che mi piace di più sono i rapporti interpersonali, si è tutti amici da subito, non esiste il lei, non esiste età e l’armatore in giro x il mondo o il poveraccio che fa il mozzo x guadagnarsi il pane (io sono di questa categoria) siedono allo stesso tavolo, bello no? Mi piace parecchio la domenica sera, visto che è tutto chiuso c’è questa abitudine di recarsi tutti al barbecue, ognuno col suo cibo, ognuno si preparara la sua roba poi ci si siede dove si trova posto e il mangiare viene messo tutto vicino tipo buffet, ognuno si serve con quel che desidera, non importa chi l’ha portato, è di tutti
Altre news, con l’inglese va meglio, inizio a capire quasi tutto ma dipende da chi parla. Ho smesso di fumare, ecco una buona news. Cioè, smesso, che parola grossa….diciamo che sto anche un giorno intero senza… In compenso mi è tornato l’appetito e mangio come un vitello, di questo passo divento una della razza culona di cui sopra…
Poi vediamo,che vi posso dire? Ah, beh, qui gli spasimanti pullulano, questi scuur non demordono di fronte a nulla, ogni invito declinato a loro gli scorre addosso, insistono insistono insistono, ce n’è soprattutto uno che non si dà per vinto, e in più mi ritrovo con un capitano stronzissimo che anziché difendermi se la ride insieme a quell’altro suo compare, stronzo pure lui! ah, non c’è più rispetto x noi povere hostess… secondo me la loro è solo invidia, ecco!
Altro da raccontare non ce l’ho, tutto a posto, tutto bene. Sto solamente scoprendo un mondo completamente nuovo….ma quanta gente c’è in giro x il mondo in barca? Mica tutti lavorano, ci sono anche tanti che girano girano e basta…. Ciò, per me ognuno è libero di far quel che vuole, ma non so se io riuscirei a farlo, cioè cazzeggiare è bello e divertente, ma qui senti gente che lo fa da 8, 10, 15 anni, senza lavorare e senza una meta precisa, e io mi chiedo….senza scopo?? Cioè, se hanno così tanti soldi beati loro, ma tutta una vita così, miiiiiii, dopo anni e anni...che palle!!!! Capisco quelli che ci lavorano in barca e capisco anche quelli che dopo una vita di lavoro si sono comprati la barca e ora stanno realizzando un sogno, ma quelli giovani non riesco proprio a comprenderli… Boh, forse x capire bisognerebbe essere nei loro panni, non si può giudicare quel che non si conosce, giusto? Certo anche a me piace andare in barca e mi sono buttata in questa avventura, non so quanto durerà ma un senso ce l’ho (cioè, beh… si, dai, ce l’ho….), io voglio lavorare, è un modo meno noioso x guadagnarsi da vivere piuttosto che chiusa in un ufficio, ma già dopo una settimana che sono qui senza fare nulla sto già iniziando a diventare ansiosa, quindi se dovessi pensare di andare in martinica x non aver nulla da fare neppure là….non so, forse diventerei pazza!!!
Occhei, e dopo questa mia considerazione si sono fatte le 10.30 (nel frattempo ho anche fatto altre cose, tipo colazione), my captain è uscito dalla sua cabina con aria stravolta, mi guarda con un occhio solo mentre si gratta la pancia, ok mi sa che scendiamo a terra, ciaooooooo
14 novembre 2005

FINALMENTE!!!! sono riuscita a collegarmi wi fi cosi ho internet AGRATIS direttamente in barca!!!

oggi piove, e siccome abbiamo finito tutti i lavori grossi ma dobbiamo aspettare almeno fino a mercoledi/giovedi prima di tornare in acqua, oggi è giornata di masterizzazione: siamo qui chiusi in dinette in 4 con 3 pc e ci scambiamo dvd, mp3, di tutto di più. C’è un grande traffico clandestino di queste cose, se ci beccano finiamo in galera tutti quanti

altre grosse novità non ne ho, se non che ho le gambe rovinatissime perchè ieri ho fatto la mia prima scena alla paperissima: nello scendere dal tender l'ho calciato via lontano, sono scivolata e quindi sono rimasta a penzoloni sul molo con una gamba su e una giù. Io ridevo talmente che non riuscivo a farmi forza x tirarmi su, Christian era sul tender lontano quindi non poteva aiutarmi, così sono rimasta li come una cretina finchè è arrivato uno scuur a tirarmi su di peso e ho fatto una bella strisciata dalla coscia alla caviglia. Ho le gambe a righe. Un male....
08 novembre 2005

Eccomi qui! Son viva e vegeta. L’altro giorno via mail ho tagliato corto perché avevo alle spalle quelle 6-7 persone che curiosavano nella mia posta, adesso finchè non trovo il modo di collegarmi alla rete senza fili ho escogitato un sistema migliore: scrivo le mail nel mio pc poi le metto su cd, vado all’internet point e spedisco. Sono o non sono un piccolo genio!!!???? A proposito qualcuno sa dirmi perché Christian si collega con il wi fi e io no?? Eppure spistolando nel mio pc sembra tutto in regola!! Ci studiamo dietro da 3 gg ma non capiamo il motivo!!
Allora: sono le 18.00 di martedì 8 novembre e sono a chaguaramas o qualcosa del genere, sempre nell’isola di Trinidad. Finora non abbiamo fatto tantissimo se non pulire il catamarano che in 2 mesi si era ridotto uno schifo, mi chiedo quelli che lasciano la barca ferma tutto inverno cosa trovano al ritorno…. Ieri l’altro sono andata su in testa d’albero x pulire la canalina, porca miseria, 19 mt!!! Christian da giù mi urlava di guardare sotto ma io ero troppo impegnata a stare aggrappata, c’era un dondolamento che la metà bastava e poi passavano gli stronzi a palla e arrivavano le onde e dovevo badare al secchio, troppe cose e non ho guardato un bel niente. Però ci voglio tornare prima possibile e mi faccio fare una foto cosi ve la mando (stavolta non ci ho proprio pensato, ero già abbastanza tesa di mio).
Il corso di apprendistato da marinaio continua, sto “imparando” a usare il tender, sembra facile ma mi incasino di brutto, una di queste volte parto in impennata e mi ribalto. Già ha dovuto abbassare il minimo se no non lo gestivo proprio, è troppo potente per me! Chissà se prima o poi imparerò a fare gli ormeggi fatti bene, adesso ancora no, faccio troppo casino, modello autoscontro x intenderci….

Che altro dire? Stamattina ci hanno tirati su dall’acqua, così ora vivo su un catamarano sospeso in aria, interessante no? Sembra di essere in campeggio, è divertente!! Dobbiamo fare carena e poi andremo su in Martinica, dal 10 al 26 dicembre verrò abbandonata perché arrivano moglie e figlie di Christian e vanno a farsi un giretto x i fatti loro, giustamente. Io ne approfitterò x fare un po’ di turismo in Martinica se no dopo va a finire che vedo solo il porto come in agosto. Il 27 parte la flottiglia di capodanno, eccetera eccetera.
Qui ho conosciuto un sacco di gente e la sera ci si ritrova x rilassarsi un attimino: ci sono Vincenzo e Giovanni, due simpaticissimi ex comandanti Alitalia in pensione; una coppia di paioni sui 60 anni con i quali però non ho più di tanto feeling; un’altra coppia anche loro non più nel fiore della gioventù che fanno charter da queste parti (loro sono simpatici, mi piacciono!) e unico altro under 50 oltre a me e Christian, il mitico Diego, un personaggio che meriterebbe un libro solo x descriverlo…. è in giro x il mondo da circa 16 anni con il suo cane su una barca che al momento è sventrata e lui è di una simpatia unica, parla uguale sputato a giobbe covatta e fino a pochi mesi fa aveva una fidanzata brasiliana balzata agli onori della cronaca per la sua straordinaria bellezza, ma guai a nominarla, lui promette “secchiate di botte” a tutti quelli che lo sfottono dicendo che vanno in brasile a cercarla. Poi vabbè c’è un sacco di altra gente che Christian conosce ma non frequentiamo.
L’unico “problema” al momento è la comunicazione: qui parlano un inglese che non capisco, faccio una fatica bestia ad interpretare anche le cose più elementari ma un po’ a gesti un po’ con qualche parola di francese o spagnolo alla fine me la sgavagno abbastanza, dai, non mi lamento!
Tutto sommato sono contenta, penso anche di rimettermi in forma a breve, qui altro che la clinica di Lapo: sveglia alle 6 massimo (a dire il vero puntiamo l’orologio per le 8 ma alle 6 siamo già entrambi in piedi, ci guardiamo in faccia e decidiamo di iniziare subito a fare qualcosa); mangiare col caldo che fa non ci penso neanche (una trentina di gradi con 65% minimo di umidità); fatica tutto il giorno, e quando dico fatica intendo fatica: tira su, lancia, arrampicati, scendi, sali, tira,spingi….merda io che odio la palestra!!! E poi col caldo che fa….anche oggi penso di aver sciolto quei 2-3 quintali di lardo!! Fumare sto smettendo, più che altro perché non ho il tempo di accendermi una sigaretta, ma l’obiettivo era di smettere nel giro di qlc settimana, quindi meglio di così non si poteva no? Che altro dire? Per oggi basta, ho già vagabondato fin troppo, vado a produrre!!
Dal vs inviato a Trinidad è tutto, saluti e baci e abbracci


RIAGGIORNAMENTO DI MERCOLEDì 8.11 h 22 circa visto che non ho ancora trovato il tempo di spedire la mail precedente:

tutto bene, abbiamo iniziato coi lavori, ‘na fatica così non l’avevo mai fatta!!!! A parte che a sera eravamo entrambi talmente blu che i puffi in confronto sono incolori, con la levigatrice sotto un sole che picchia forte è veramente massacrante, però mi sono anche divertita. Poi ho visto come si fa a smontare un timone, che nella vita serve sempre... Certo che da quel che facevo pochi mesi fa è un bel cambiamento ma è quello che cercavo, va bene cosi. Domani finiamo di levigare tutto ma abbiamo deciso di lavorare solo dalle 6 alle 10 max e poi riprendere verso le 16 e andare avanti ad oltranza, se no c’è da schiattare davvero!
Per oggi è tutto, dal vostro inviato di nuovo saluti e baci.
Hola giovani!
Sembra che le mie mail di aggiornamenti su come va qui ai caraibi abbiano un certo successo e sembra perfino che da alcune persone siano attese come un momento di pausa e di svago, manco fossero un periodico di informazione/narrativa, e visto che diverse persone mi hanno suggerito di creare un blog…et voilà, detto, fatto!!!!
A dire il vero mi è anche venuto il dubbio che questo suggerimento potesse essere un modo carino di dire “ma chi se ne frega di quello che fai, smettila di intasarmi la casella di posta elettronica!!!” , ma voglio essere ottimista e fiduciosa e credere piuttosto alla prima opzione.
Quindi, dal momento che fino ad una settimana fa non sapevo neanche lontanamente che cavolo fosse un blog, alla fine volente o nolente ho dovuto imparare anche questa!!! Ora però la conclusione nasce spontanea…voglio dire…dopo essermi tuffata in un mondo completamente nuovo ed a me sconosciuto quale quello marinaro, mai e poi mai avrei immaginato che la tecnologia, con la quale non andavo molto d’accordo nemmeno prima, avrebbe potuto inseguirmi fino a qui. Infatti dentro di me immaginavo scenari dove la natura regnava incontrastata, credevo di immergermi in un luogo ameno dove le acque cristalline si disperdono fino all’ orizzonte, interrotte solamente da isole più o meno grandi circondate da fantastiche barriere coralline, spiagge bianche dove si erigono maestose alte palme da cocco e…va bè,al limite avere a che fare con padelle e tegami, i miei attrezzi del mestiere!!! Ero ben consapevole del fatto di dover imparare una miriade di cose nuove, tutte comunque legate a navigazione, barca, ormeggi, meteo e via discorrendo, invece mi ritrovo qui ora a fare i conti con altre robe che già appartenevano al mio mondo, (voglio dire…quello che ho lasciato in Italia!!!) ma che mai e poi mai mi ero preoccupata di conoscere. E così eccomi qua, alle prese con i vari wi-fi , blog e chi più ne ha più ne metta…...ecchè, non mi bastavano già le varie gasse & company da imparare????
Questa è la premessa. E questo è il mio blog. Ho deciso di mettere in sottofondo la canzone che mi ha dato Ira prima di partire (se ce la faccio), e che effettivamente sta diventando la colonna sonora di questa mia esperienza. Poi voglio mettere anche qualche foto, così, giusto per dare un senso a questo blog e per farvi vedere com’è e cos’è effettivamente questa mia avventura. Per il resto cosa scriverò non lo so, probabilmente le mie prossime paionate. Magari potrei anche fare un classico copia-incolla delle prime mail mandate con i primi aggiornamenti, ecco…mi sa proprio che farò così che è meglio va!
Ma… qualcuno di voi pensa di venirmi a trovare nel corso dell’inverno? Io ci conto eh!