Santa Vaifra Martire da St.Vincent

Marigot Bay, 22 dicembre 2013

Forza e coraggio che domani è finita e si scrostano dalla barca, questi peggio dei denti di cane sono stati!!!!! Gruppi così per fortuna sono rari….dei veri, autentici, bollati scassaminchiatori professionisti, di quelli che quando ti capitano preferiresti spaccare pietre in miniera piuttosto che cercare di accontentarli perché soddisfarli è una mission impossible, impresa in cui nemmeno wonder woman e tutti i magnifici 5 potrebbero riuscire. Simpatici, ma incontentabili. Il cibo, per esempio: budget alto (ma alto alto), freezer capientissimi, e allora che fo? Compro giusto un po’ di pollo perché non si può non mangiarlo almeno  una volta cucinato alla maniera locale, un filetto di angius per fare carne rossa una volta, e poi riempio tutto di pesce, ma mica pesce congelato, no: pesce comprato dai pescatori in Martinica e congelato io stessa, quindi mi trovo con quintalate di marlin, tonno, dorado e redsnappers, e completo la collezione ittica con un po’ di salmone e qualche gambero surgelato ma di ottima qualità, e…sì, lo confesso, cedo anche alla tentazione delle capesante, importate direttamente dal mio venditore di fiducia. Il tutto con somma disperazione dello skipper, che non ama il pesce. E questi cafoni la prima volta che gli fai un pasto senza pesce (ma nota bene, gli dai del foie gras, mica fagioli e cipolla) che ti dicono? Che vogliono pesce fresco, che vogliono vederti comprare il pesce dai barchini. Allora ragazzi, parliamoci chiaro… punto primo: io il pesce dai barchini lo posso anche comperare, ma voi per poter assistere alla trattativa dovreste metteste il naso fuori dalla cabina…. Eh già, è un mondo difficile per tutti, e lo so che l’aria condizionata e la playstation sono tentazioni forti a cui è difficile dire di no, vi capisco e avete tutta la mia solidarietà, ma vorrei divi – giusto a titolo informativo – che siamo ai Caraibi, precisamente alle Grenadine, e qui fuori c’è un mondo che tanta gente può solo sognare, perché non venite a dare un’occhiata?  Comunque dicevo: comprare il pesce dai barchini, punto secondo: in ogni caso scordatevi le cozze, le vongole, le cicale di mare, il polpo e soprattutto le ostriche, qui mi danno pesce uguale a quello che ho in freezer oppure aragoste; e scordatevi che mi metta a farvi un’aragosta a testa in barca, su questo baraccone galleggiante ho talmente tante cose da fare che non ne ho proprio il tempo. Ma loro insistono, e allora io li assecondo e chiamo il mio amico Jean Claude, che si presta al gioco (mi fa morire quando “fa la parte” di sé stesso!!!!).

Comunque, tornando ai miei 7 sminuzzacoglioni che il minipimer in confronto è un attrezzucolo grossolano, che da veri inglesi manco hanno un filo di senso dell’umorismo (tranne la nonna, che infatti è di origini spagnole e quando sparo le mie stronzate – perché sì, nonostante tutto io insisto a cercare di scherzare – è l’unica che non mi guarda come se fossi scema e mi rilancia la battuta), in questa vacanza si sono portati dietro il mondo ma hanno scordato a casa l’entusiasmo e la joie de vivre perché non gli piace proprio niente: a Wallilabou c’è l’acqua scura, a Bequia troppi Inglesi (sono scesi solo in due, gli altri piantati in cabina), Mustique troppo secca, Palm Island troppo privatizzata (cabina), a Saline Bay la vegetazione non è un granchè, Salt Whistle gli è piaciuta ma sono rimasti in cabina, (hanno detto che Mayerau in generale ci sono i cani e avevano paura di prendere malattie e poi la strada per il villaggio è troppo ripida), a Union non sono nemmeno scesi a terra, andare a Psv o Morpion manco a parlarne, a Tobago Cays c’è vento e ci siamo stati mezzora (nessuno è uscito!!!!!), Cumberland non hanno nemmeno guardato, a The Pool non mi ricordo che cavolo hanno avuto da dire, arrivati qui nemmeno finita la manovra erano già in cabina, insomma due maroni bestiali, e mi viene in mente Mingardi quando canta “ma scusate, ma per caso siete gente che ci fa schifo la vita a voi?”.

E lo skipper, con cui almeno mi faccio delle sane risate, alterna due frasi con me: la prima riferita a quando poveretto si sorbisce i miei sfoghi e ascolta i miei piani per le manovre di problem solving misto diplomatico-stronzo: “ma sei sicura di non avere origini corse tu? io così vendicativi conosco solo i corsi”. E la seconda quando mi vede in ascolto dell’ennesima richiesta: “ma come fai a mantenere il sorriso quando ti chiedono ste asurdità?”. Caro skipper, no non sono corsa né corsara, sono solo navigata rispetto a questo genere di gente e ho le mie armi, e poi non è un sorriso ma una paresi facciale.



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