Mustique,
martedi 06 novembre 2012, ore 09.45
5
minuti fa stavo riflettendo: ok, è vero che domenica è stata una giornata
pesante, e la sera siamo partiti subito per la navigazione notturna, 15 ore
continuate senza poter chiudere occhio perché il mio turno di guardia sono
state le uniche 3 ore al riparo di St.Vincent (e tutti dormivano) e nelle mie 3
ore di riposo tra quelli che vomitavano e quelli che stavano bene e urlavano
incuranti che io fossi a meno di mezzo metro cercando di dormire, e il resto
del tempo tra fargli la colazione, cucinare il pranzo e tutto il resto, e poi
arrivati a Bequia vai a fare la spesa che mancavano un sacco di cose a bordo, e
poi torna a bordo, apparecchia, nutrili, lava i piatti, e via ripartiamo subito
per Mustique, e intanto io cucino per la cena, e poi arriviamo e cena e
lavaggio piatti e…. insomma sì ieri sera ero uno zombie ambulante e quando alle
21.05 ho toccato il cuscino sono sprofondata dritta dritta nel sonno senza
passare dal via.
Ma
è vero anche che stamattina quando alle 6.30 mi sono svegliata avevano già
fatto tutti colazione e pure sparecchiato la tavola, il che mi ha dato modo di
dedicarmi subito al pranzo che poi gli farò consegnare in spiaggia per il
pic-nic, e poi sono partiti tutti in escursione, lo skipper è andato su una
barca qui di fianco a dare una mano perché hanno un grosso problema ad un
motore, io già che c’ero ho preparato il pane per stasera e ora sta lievitando,
e ho già messo avanti un paio di cose per la cena quindi ho due fuochi accesi a
bollire le patate e le christophines, e nel forno c’è la torta. Quindi in barca
almeno 50 gradi. Ho la connessione wifi rubata ad una villa (siamo molto vicini
a terra) e ho scambiato due chiacchiere con gente varia aspettando il forno che
non posso abbandonarlo acceso. Poi ho spento tutto, con sorpresa ho scoperto
che non erano nemmeno le 9.30 del mattino… guardo intorno a me e vedo acqua
cristallina…. e se due più due fa quattro ecco che prontamente mi butto in mare,
e quanto mi piace ogni volta la sensazione di frizz che sento sulla pelle
accaldata e sudata nell’istante in cui faccio pluff nell’acqua, e tutte le
bollicine che per quei 5 secondi mi avvolgono tutta intorno……. E ho pensato
seriamente: faccio un lavoro meraviglioso, il migliore del mondo, perché mai
dovrei pensare di smettere????
1 commenti:
ciao cara!!! (non ci si conosce ma...ti ho seguita per un pò quindi IO m'allargo...e ti chiamo cara..poi se non và bene chiedo venia..)
dicevo...sei fantastica!! quella di vivere e lavorare in barca è una cosa alla quale pure io ci sto pensando da molto ma per ora solo vita via terra..in fatti parto per malta venerdi per vedere cosa trovo là e se mi piace poi mi trasferisco per un paio di anni..
da..
naufrago su un'isola ma..mi hanno detto che tra non molto passerà da queste parti una nave a salvarmi!! mi sembra si chiami titanic...ahahah
baci cara...
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