debutto di stagione


Marin, 27 ottobre 2012
Dicono che quando si cade da cavallo bisogna risalirci sopra. E’ per questo che ho accettato questo charter sul maxi catamarano ove a capodanno sono statamassacrata. A dire il vero mi è stato riproposto il contratto annuale ma anche stavolta ho rifiutato categoricamente perché a farlo di tanto in tanto per depannage mi piace, se diventa un contratto vero mi viene a noia. E poi adesso che è bassissima stagione per una volta mi va di culo e non è pieno, anzi è esattamente metà: 10 passeggeri x 3 crew in 24 metri attrezzati ed organizzati per portare 24 persone: una pacchia. E sembrano pure simpatici. Capitano il mito Serge, e qui la botta di culo continua perché non mi stancherò mai di dire che è uno dei migliori con cui abbia mai lavorato, la mia ammirazione per lui è smisurata per quanto è in gamba, e poi continua a farmi scompisciare dal ridere ogni volta che apre bocca, è troppo forte! Marinaia una ragazza francese, sembra a posto. L’inizio dell’inizio stagione promette bene, incrociamo i diti e speriamo che duri.
....il verde di St. Vincent....
Non ho ancora recuperato il fuso e stasera dopo la giornata di cambusa e preparazione barca, accoglienza, presentazione, briefing, aperitivo, cena, pulizia cucina, e mazzi e sdazzi ho passato il mio orario canonico delle 20.30 e sto crollando dal sonno, ho dovuto perfino farmi una violenza per trovare la forza di lavarmi i denti. Che è importante. La chiudo qui, c’è il mio amico Morfeo (sempre lui) che mi chiama a gran voce. Che se fosse Brad Pitt magari mi risveglierei anche volentieri, ma invece è sempre e solo Morfeo, Morfy nell’intimità.
A dire il vero però ieri sera sono uscita: c’era un concerto nel locale di fianco alla capitaneria e visto che erano tutti là sono andata anche io. Ma per quanto mi facesse piacere essere insieme ai miei amici non è comodo dormire su una sedia con 10.000 decibel sparati nelle orecchie, e poi non sta neanche bene nei confronti degli altri quindi sono tornata a casa prestissimo. Una botta di vita insomma….
Fa una calura insopportabile. Io non ricordo di aver mai avuto tanto caldo in vita mia. Un po’ di vento si è alzato ma è solo a causa di un uraganino poco lontano da qui. Dice Serge che per scendere alle Grenadine avremo vento da sud, e poi per il ritorno su in Martinica avremo vendo da nord, tanto che pensavamo di fare i furbi e portare i clienti in Guadalupa anziché alle Grenadine: benvenuti alle Tobago Cays (e siamo a Marie Galante); ecco Mayerau (e invece li schiaffi sulla spiaggia di Les Saintes). Ma dubitiamo del senso goliardico del grande capo nel caso in cui qualcuno dovesse accorgersene, quindi niente da fare e andiamo giù.

Cumberland bay (St.Vincent) 31 ottobre 2012
....l'inconfondibile sagoma di Union all'orizzonte....
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A metà crociera posso lamentarmi di una cosa? Ma di 12 cabine proprio nella mia doveva dare il ciocco l’aria condizionata? Ho passato la notte scorsa sulla rete in posizione 4 di bastoni, oggi ne ho pagate le conseguenze, e mi rifiuto di ripetere l’esperimento. Sono arrivata alla media di 5 doccie al giorno, mi rifiuto di fare la sesta e DEVO addormentarmi così pur tutta appiccicosa come sono. Non contano nemmeno i vari tuffi qua e là per cercare di abbassare la temperatura: tra il caldo afoso, il mio acclimatamento che va x le lunghe e il forno spesso acceso,  anche a buttarsi in acqua non si sente la differenza di temperatura, il mare è ancora troppo caldo  (e per me l’acqua sotto i 27 gradi è fredda e il bagno non lo faccio, quindi se dico che il mare è caldo… è caldo proprio!!!).
...I Pitons di St.Lucia al tramonto....

Vabbè, a bordo tutto sta procedendo per il meglio: con la collega va tutto bene, è simpatica e sveglia, con capt direi che confermo il mio innamoramento professionale, e anche con i passeggeri va tutto bene. Ce n’è uno che sminchia un po’, sai quelli che devono essere simpatici per forza con quell’umorismo scontato e quelle battute penose che ti fanno venire il latte alle ginocchia, e tu avresti voglia di metterti a piangere, o meglio ancora di scaraventarlo in acqua, e invece no, stai lì e devi pure sorridere facendo la faccia divertita. In più, come se la sua pesantezza non fosse già abbastanza di suo, soffre pure di fiatarella acuta e ha il vizio di passare le sue giornate di fronte a me che a forza di dai e dai mi sento quasi pronta per i mondiali di apnea (mannaggia ad avere il bancone, ma non era meglio una cucina chiusa??), e non capisce neanche il velato suggerimento di mettersi in bocca le caramelle alla menta glaciale che puntualmente metto sul bancone tra me e lui. Ma a parte questo gli altri sono tutti a posto, a bordo solo buonumore! Fisicamente sono a pezzi, ma è normale; ogni inizio stagione i primi giorni arrivo a sera che piangerei per il male ai piedi, poi ci faccio l’abitudine e mi affatico meno. E per fortuna che sono pochi clienti, se la barca era piena morivo!

Marin, 03 novembre 2012

....la route du rhum!!!!!

Finita e sfinita. La prima si riferisce alla crociera, la seconda a me. Bello, tutto è andato per il meglio e sono stata così contenta di ritrovare le mie Grenadine che propongo subito una carrellata di foto per condividere ciò che più mi manca durante le mie lunghe assenze da qui. Oggi direi che è stata una giornata splendida: la barca non riparte e ne abbiamo approfittato per fare pulizia a fondo senza il time out dell’imbarco del nuovo gruppo alle 6, eravamo tutti di ottimo umore e per una volta è stato bello pranzare tutti insieme finalmente seduti: noi dell’equipaggio, l’équipe delle pulizie e i tecnici del pontile, senza affanno né stress, senza cambusa da sistemare, né altro da fare di corsa come sempre. E’ stato un bel momento.
E visto che come dicevo la barca sta ferma una settimana, io per rimpiazzare la settimana perduta domani sono di nuovo in partenza con la compagnia del low cost, altri 7 giorni di fuoco…. cosa non si fa per campare!

........l'azzurro delle Tobago Cays....

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