Il più ricco del cimitero

Sant’Anna, Martinica, 07 marzo 2014

C’è gente con le mani bucate e c’è gente tirchia, questo si sa, e lavorando con gente in vacanza vedi i due estremi con tutto quel che ci passa di mezzo. Bene o male vedo che in generale la gente si gode la vacanza senza privarsi delle belle cose che possono ulteriormente allietarla, ma sta comunque attenta a non scialacquare troppo a destra e sinistra. Poi ogni tanto ti capitano i gruppi “anomali”: ci sono quelli che devi tenerli d’occhio che se no pagano le cose il triplo del loro valore, che appena arrivi in un’isola si fiondano a terra a bere in tutti i bar (fosse pure un succo di frutta), che comprano souvenir ninnoli e cazzate mondiali a tutto spiano tanto che ti chiedi se riusciranno a far entrare tutto in valigia…. Bene, facciamo girare l’economia locale.


E poi ci sono quelli che noleggiano una barca intera in alta stagione, prendono lo skipper e pure l’opzione hostess (che non è gratuita ovviamente), aggiungi il volo aereo… insomma scelgono una vacanza NON economica…. e poi si fermano di fronte ai 3 euro a persona per poter stare alle Tobago Cays. E tutto il charter li vedi lottare con i centesimi per pagare le spese necessarie (tasse, dogane, boe, e complementi di cambusa – cioè…. siamo ai caraibi…. ce lo mangeremo un mango o una papaya no?), non scendono a terra nemmeno a spingerceli perché “ci sono i bar, poi bisogna bere, e costa”, non degnano nemmeno di uno sguardo quelli che si avvicinano per proporre i loro ninnoli, e li vedi sbiancare quando accendi il motore per fare batteria (il gasolio Dio mio, il gasolio!) e addirittura senti i commenti mentre mangiano il pesce “chissà quanto costa” (cazzo, ti ho comprato un trancio di Marlin appena pescato razza di un coglione, è la cosa più buona che esista al mondo, ma perché devi rovinarti la cena? Ah, ho speso 40 euro, per 10 persone, non mi sembra di averti messo sul lastrico, goditi il piatto e taci, coglione due volte!).



Ecco, io a queste persone vorrei lanciare un appello: ma perché anziché brontolare che non capisci il motivo di pagare le tasse di navigazione non te ne stai a casa tua e guardi Alle falde del Kilimangiaro? Fai una professione notoriamente ben remunerata, stai visitando paesi poveri dove c’è gente che viene a chiederti di comprare la collanina a due euro, che per te due euro sono niente ma sto povero Cristo c’ha da nutrire una famiglia con quei due euro, e tu manco lo guardi in faccia e anzi mi pianti il muso se gli offro un succo di frutta o addirittura gli regalo una bottiglia d’acqua, ma meno male che almeno abbiamo pagato le tasse di crociera, che se no cosa facciamo gli sboroni che veniamo qui in questi paradisi e non gli lasciamo nient’altro che spazzatura e merda? E poi, alla fine della crociera, tutti quei soldi che hai risparmiato privandoti di qualunque cosa (minchia, nemmeno una birra al bar ti sei preso, mai), cosa fai li rimetti nel deposito dove ti crogioli nelle monete come Zio Paperone? Lo sai che essere il più ricco del cimitero non ti servirà a un cazzo?

1 commenti:

Carmen ha detto...

Mitica Vaifra, ma che tristezza sta gente! Bisognava invitare il pescatore a mangiare il Marlin tutti assieme cacchio;))))

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