Bequia,
05 gennaio 2014
Una
volta ho visto un film divertentissimo che si intitolava “100 volte il primo
bacio”. Parlava di un ragazzo che incontra una ragazza e si innamora
all’istante di lei, ma c’è un problema: lei, in seguito ad un bruttissimo
trauma, ha la memoria che dura 24 ore e ripete ogni giorno esattamente la
stessa giornata dell’incidente, famiglia ed amici le danno corda assecondandola
e ripetendo con lei gli stessi gesti e le stesse scene di quel giorno. Il
mattino seguente daccapo perchè lei non ricorda nulla e ricomincia dall’inizio.
Quindi lui è costretto ogni giorno ad inventarne di tutti i colori per
incrociare il suo cammino e trovare mille scuse per parlarle, ogni giorno
quando si incontrano lui si presenta come fosse la prima volta e cerca di
conquistarla. A volte ci riesce, ma il flirt dura meno di 24 ore perché poi lei
rimuove. Divertentissimo.
C’è
gente che vive così per davvero; non a questi livelli ovviamente, ma giuro mi è
capitato di incontrare persone che veramente non si ricordano dal naso alla
bocca: persone che ti dicono “no io non mangio il gelato perché non sopporto le
cose troppo fredde” e poi tre giorni dopo tu servi semifreddi per dessert e
questo ti dice “beh, perché a me no? Io adoro il semifreddo!!”. Oppure oggi ti
dicono “no, io non faccio mai la siesta al pomeriggio perché mi rincoglionisce
(ed è meglio non peggiorare la già grave situazione, ndv)” e poi domani sono
sclerotici e si giustificano “eh, quando non faccio la siesta sono nervoso”. Quelli
che fanno partire la lavastoviglie col programma rapido (25 minuti), dopo
mezzora passano, aprono lo sportello e inondati di vapore ti chiedono “ma
questa è roba pulita o sporca?”. Quelli che i discorsi del mattino non
combinano mai con quelli della sera, ma non per cattiveria o stronzaggine, solo
per mancanza di memoria. Quelli che dopo 2 giorni che ti lamenti di aver finito
la carta forno ed incontri una barca amica gli dici che magari loro ce l’hanno
la carta forno, lui ti dice sicuramente sì ce l’avrà, e tu ribatti ma ti va di
andare a chiederglielo per favore e lui cadendo dalle nuvole ti dice “cosa
dovrei chiedergli?”. Quelli che l’ultimo giorno di charter gli chiedi di
comprare un po’ di banane e ti tornano a bordo tutti entusiasti dell’ideona
spettacolare di comprarle verdi così durano di più, e quando gli dici sì ma veramente
domani è finita ti dicono “ah ma perché, le volevi per oggi?” (eh no, vedi
tu…). Quelli che finito il barbecue sulla spiaggia mentre tu sparecchi e
sistemi un po’ la roba da riportare a bordo partono dimenticandosi
completamente di te, e tu resti lì sulla spiaggia come un’allocca poi ti
arrangi chiedendo passaggi con le borse e tutto e quando arrivi in barca ti
rendi conto che manco se ne era accorto che tu non c’eri (e quasi quasi ti
chiedi se ti riconosce). E così per
tutto: chiedi cose per organizzarti di conseguenza, e poi non è mai così (che
può succedere di cambiare idea, ma qui si tratta veramente di non ricordarsi
cosa è stato convenuto!!!!). Organizzi una cosa, ti metti d’accordo, ed il
giorno dopo ti esce con un “sai che avrei pensato di fare così e così”, e tu
risponderesti volentieri “è esattamente quel che ci siamo detti un’ora fa”, ma
opti per un più diplomatico “geniale, sono d’accordo con te!” perché non è che
puoi sempre sottolineargli tutto, scremi via almeno l’80% per non mortificarlo
troppo… E via di questo passo. Sarà capitato anche a voi di incontrare gente
così no? E mi chiedo come dev’essere la vita per queste persone, sicuramente
fantastica! Ogni giorno una nuova scoperta, ogni giorno una novità, ogni giorno
tutto è nuovo… non c’è monotonia, non
c’è noia, non c’è routine….. che invidia che mi fanno… Io quasi quasi mi faccio
fare una liposuzione nella calotta cranica.
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