Buon 2014!!!!

Marigot Bay (St.Lucia, 16 gennaio 2014)




….Che meraviglia tornare sulle mie barchette con questo target di clienti! E’ vero, dodici sono tanti, sono rumorosi, festaioli e caciaroni ma quanto mi piacciono! Ok, confesso, una la annegherei, si salva solo perché il marito mette sempre una pezza, ma ce ne sono almeno la metà che sono fantastici ed in generale sono un bel gruppo: molto variegato per età e provenienza ma belli, semplici, senza tante pippe ma con tanta voglia di divertirsi e stare bene. Li prendo in giro, gioco con loro, gli racconto cazzate per ridere e mi rispondono a tono, mi fanno gli scherzi, mi aiutano molto ed io in cambio li coccolo un po’, insomma STO BENE e… no mi spiace non ci voglio proprio tornare sulle barche di alto livello, sto troppo bene con questa gente. Mi faranno anche male i piedi la sera, ma l’animo quanto è sereno!!!


In generale devo dire che il fine 2013 inizio 2014 è positivo. Sto bene, e forse dire bene è riduttivo...   non ho nemmeno guardato gli oroscopi!!! Certo non devo pensare troppo a determinate cose perché mi viene su il magone in zero-due, ma finchè sto con la testa qui e vivo il presente per come è… oserei quasi dire di essere una persona felice, qualunque significato vogliamo dare a questa parola. Rido per tante cose e mi sento colorata. Qualcuno poco tempo fa mi ha detto che c’è gente che per vedere qualcosa di interessante va al cinema, io invece sono dentro allo schermo! Un’altra persona mi ha detto che per affacciarsi alla vita basta osservarmi. 

E ancora, tra tutte quelle che mi son sentita dire annovero anche l’esser paragonata ad un rovescio tropicale: breve ma tosto. Belle cose, fa piacere sentirsele dire, ma in verità io mi sento solo una che a 40 anni passati (e da un pezzo ormai) non ha ancora voglia di smettere di giocare. Perché poi smettere? Si, è vero, ogni tanto faccio le mie coglionate, ma partendo dal presupposto che le cazzate le facciamo tutti a prescindere dalle attitudini, finchè non si fa del male a nessuno è sempre meglio fare cazzate ridendo e divertendosi piuttosto che annoiandosi e lamentandosi. Insomma che male c’è a ridere, a prendere la vita con allegria e voler continuare a divertirsi? Poi ovvio non è che uno è un pagliaccio e basta, anche io ho i miei lati oscuri, anche io ho i miei problemi di fronte ai quali sono totalmente impotente e di tanto in tanto mi prendono crisi di sconforto al riguardo (e che crisi) ma tanto alla fine è sempre la stessa storia: i problemi non esistono, ci sono solo soluzioni. E quando una soluzione non c’è, allora non vale nemmeno la pena di pensare troppo al problema, e io questo sto facendo.

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