Toscanella, 07 maggio 2011


Manco metto piede in territorio italico che subito mi becco un’influenza che mi stende k.o. per 3 giorni… Ma pazienza, almeno ora ho irrobustito gli anticorpi.

Quest’anno la stagione non la volevo fare sulle solite barche a motore, le stagioni 2009 e 2010 sono state talmente stressanti che mi era davvero passata la voglia, e avevo già in mente da qualche mese il piano B, che più lo pensavo più mi stuzzicava…. Aspettavo solo di tornare a casa x comprare il biglietto aereo…. quindi le varie offerte che mi sono arrivate le ho tutte rimbalzate a priori senza nemmeno ascoltare di cosa si trattava, senza nessun rimpianto…. Tutte meno una…. Aveva catturato la mia attenzione… Ho ascoltato…. E’ scattata una simpatia nei confronti dell’armatrice… e dopo appena 48 ore dall’atterraggio in Italia avevo già dato parola di fare la stagione! Un po’ mi odio, ma è anche vero che stavolta sento vibrazioni positive e non nascondo nemmeno un certo entusiasmo. Se mi sbaglio stavolta chiudo con questo lavoro, per sempre. E quindi parto la settimana prossima, destinazione iniziale toscana.

A casa tutto bene e ci sono novità, si è allargata la famiglia: a parte Ugo, il gatto più ciccione del mondo che l’unico suo modo di manifestarmi il suo entusiasmo per il mio ritorno è miagolare disperato per avere qualcosa da mangiare manco fosse digiuno da 6 mesi, ora ci sono Vespuccio, la Cocca e la Irma. Eccoli qui.



Vespuccio fa il filo a Ugo. Ugo è stranito di questo nuovo fratello con le orecchie lunghe ma non è geloso finchè non gli ruba i suoi croccantini (che si tenga le sue carote lui....) e guarda la Cocca e la Irma immaginandole nude e sdraiate (nel forno).

 La Cocca e la Irma sono due pettegole che stanno tutto il giorno a cianciare in giardino, secondo me alle spalle di quel cicciobombo di Ugo.

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