Le
Marin, 11 dicembre 2012
Sono
semplicemente ed assolutamente INNAMORATA (professionalmente parlando) di
questo skipper, e visto che G mi snobba d’ora in avanti se posso scegliere so
chi indicare. Lo conoscevo di vista da qualche anno e già mi faceva simpatia,
poi conoscerlo meglio è stata una piacevolissima sorpresa. A parte i primi due
giorni che non lo capivo dopo è andata benissimo e oltre ad essere che più che
competente per quel che riguarda il suo lavoro è anche una persona straordinaria
a livello caratteriale. In 10 giorni non ho smesso un attimo di fare figure di
merda con lui, penso che per quanto io sia entusiasta di lui altrettanto lui
dirà in ufficio di non metterci mai più insieme, e comunque è troppo signore
per insultarmi e ha dimostrato anche di avere una pazienza infinita.
Tralasciamo i dettagli perché ne ho combinate un paio niente male, tipo
rimanere in panne col tender di sera a PSV (e lo sapevo che il motore aveva dei
problemi ma testarda ho voluto fare la sborona “ci vado io a prendere i clienti
dal bar”) e ho iniziato a remare come una scema per raggiungere la barca e più remavo e più la
corrente mi portava via e lui dalla barca mi guardava indeciso se ridere,
piangere, buttarsi in mare per venire a prendermi a nuoto, o semplicemente dare
per persi tender e hostess. E appena arrivata alla barca col fiatone e la
lingua che strisciava in terra che nemmeno riuscivo più a parlare, sembravo una
profuga clandestina, lui è salito sul tender e il motore è partito al primo
colpo. Da sprofondare. Oppure (sempre col maledetto tender) andare a prendere
la boa che ci ho messo tre quarti d’ora di lotta tra marcia avanti, marcia
indietro e folle e continuavo a rimbalzare tra gli scafi del catamarano e la
boa che sembravo una pallina da flipper impazzita e lui dalla barca che mi
diceva esattamente cosa fare con un’apparente calma esteriore ma secondo me mi
avrebbe volentieri picchiata tanto ero imbranata. Questo ed altro ancora; e
queste figure proprio con lui che è insegnante alla scuola di formazione
skipper mi hanno messa in schiena: dopo delle scene come queste con che faccia
avrei mai potuto chiedergli di lasciarmi il timone? Vabbè dai la prossima volta
gli dimostro che almeno il tender lo so governare, ma non so se mi darà di
nuovo fiducia (e non lo biasimo).
I
passeggeri snob e spocchiosi a quest’ora sono in aereo, questi mi scivolano via
dalla memoria lisci e senza rimpianti. Né stronzi né pretenziosi né rompiballe
o stressanti, a tratti anche simpatici, ma certi atteggiamenti o meglio
non-atteggiamenti che non ci sentivamo nemmeno persone ma pezzi della barca
alla stregua del filtro dell’olio. In 10 giorni non ho mai sentito un grazie né
mai un saluto prima di partire o al ritorno dalle escursioni. Mai un accenno al fatto di trovare la barca splendente e tutto
il loro casino ben riordinato. Boff, come scrivono sui loro quadernini, e stavolta
è la hostess che dice: boff. E stamattina al momento dei saluti quando mi hanno
detto grazie per le cose buone che ci hai cucinato mi sentivo quasi presa per i
fondelli: ma come, per 10 giorni manco mi avete mai cagata pari manco i pasti
venissero recapitati da un catering esterno e adesso mi dite grazie? Ragazzi
quanto siete stupidi, sapeste quante cose NON vi ho fatto per mancanza di
motivazione….
Ma
parliamo di cose belle: SONO IN VACANZAAAAAA yeah!!! 4 giorni, yeah!!!! Programma della settimana è non avere
programmi, il che è già una cosa bellissima di suo.
Alla
prossima, vado a cominciare il fancazzismo che mi sento già in ritardo sulla
tabella di marcia.
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