Mtq, 01 maggio 2009
Je ne veux pas travailler, je ne veux pas déjéuner…… je veux seulement oublier…...
Le mie brevi vacanze sono durate un soffio, il tempo di dire “riposo” ed ero già in partenza…..
Durante i miei giorni di pausa è arrivata in Martinica Nunzia, altrimenti conosciuta come il Colonnello; oltre al piacere di rivedere una vecchia conoscenza mediterranea, è stata una bellissima cosa per me aver qualcuno con cui scambiare mille chiacchiere in Italiano, dato che dopo la partenza di Timo e Miriam, G. sempre in charter, avevo un po’ di surplus di francese.. lingua che mi piace davvero tanto ma quando ci sto troppo dentro sento la necessità di parlare la mia lingua madre, questioni di sangue probabilmente.
Charter di Pasqua con chiassosa combriccola very local, skipper compreso. Devo ammettere che le loro battute erano davvero divertenti, peccato che essendo io l’oggetto di scherno non abbia saputo apprezzare appieno il loro umorismo… se no sarebbe stato davvero spassoso per tutti!!! E soprattutto se mi avessero parlato francese anziché ostinarsi col creolo (per poi concludere che sono io l’idiota che non capisce), almeno forse avrei potuto replicare e fare un po’ meno la figura della deficiente. Ma a modo mio mi son difesa niente male con i miei sorridenti “chevet de caz”, ovvia traduzione di “per favore mi fai gentilmente passare” e “va’ a fer un squass ed piv”, che notoriamente significa “si certo sono qui a tua disposizione, ti servo immediatamente”. Per il resto ho fatto la cura del silenzio, non mezza parola spiaccicata in 11 giorni, ho una netta carenza di chiacchiere, poveri i miei amici della Martinica che dovranno subire il fiume di parole dei prox giorni (dovrò sfogarmi no?).
… Ma come esperienza insegna…..olio sulla pelle… e tutto scivola. E ancora una volta confermo che è lo skipper che fa la differenza…..devo decidermi a tradurre in francese il mio decalogo, ed appiccicarmi in fronte la regola numero 6… almeno in caso di dementi a bordo si ride insieme….stavolta invece mi son trovata da sola a ghignarmela durante le spiegazioni di cos’è un pinolo: erano convinti che gli avessi messo i fagioli nel dolce!!!! Evviva i vari Cédric, Jeff, Pilou, il Presidente, Simon e soprattutto G, in assoluto quelli più migliori di tutti gli altri! E sottolineo la frase i più migliori, non è un errore di sintassi bensì un rafforzativo dell’espressione.
A volte questo lavoro è duro, ma nonostante queste esperienze negative continuo ad essere felice; sarò un’inguaribile romantica ma basta davvero poco per rasserenare l’animo: lo scazzo di una giornata particolarmente dura da sopportare si dissolve di fronte ad un meraviglioso tramonto a Mustique, seduta a poppa di una barca miracolosamente vuota e silenziosa col mio succo di aloe, un tender passa poco lontano con a bordo 3 ragazzini che mi salutano, ed un riuscitissimo duetto Pausini/Bocelli di sottofondo…. cose semplici ma che raddolciscono il fegato momentaneamente amaro.
A fine charter, un one-way su Union, risalita veloce in Martinica, un giorno solo per riprendermi e poi via di nuovo per altro charter. Ok lo skipper, Bertrand, molto professionale, ed è andato tutto come da copione.
E’ stato l’ultimo giro alle grenadine per questa stagione, il prox charter sarà solo su St.Lucia, e mi sento tristissima; ho cercato di riempirmi gli occhi più che potevo di questi colori intensi, ho salutato a malincuore tutti i miei amici rastoni, e come solito lascio un pezzo di cuore tra Union e le Cays.
Dalo è cambiato, abbiamo smesso di bisticciarci continuamente, non mi fa più le crisi isteriche se compro pesce da altri, è diventato gentile e comprensivo, non mi tira più i pacchi e non cerca più di fregarmi coi prezzi… sembra davvero un’altra persona. Non so se la paternità gli abbia messo a nudo il cuore o cosa, a volte ho il dubbio che la sua sia tutta una tattica, a che scopo non ho idea, ma ormai in tutti questi anni penso di averlo conosciuto a modo e per come è fatto lui la gentilezza e l’amicizia non esistevano. L’aveva detto a dicembre che è diventato tutto casa e chiesa….mah….. Vedremo il prossimo anno.
Sono cotta, talmente cotta che mi si può raccogliere col cucchiaino. Dormito zero, lavorato tanto, ora riposo! Penso di meritarmelo e per i prossimi 5 giorni ho intenzione di ronfare almeno 15 ore per notte! Magari aggiungendo qualche sonnellino qua e là nella giornata.

1 commenti:

shalom ha detto...

Fichissimo! sto passando le mie notti a leggere il blog! quando avrò letto tuttotuttotutto avrò il tempo per scriverti davvero. per ora un salutino, anche da Omero che ha letto con me la tua email. eravamo di corsa in un internetpoint per la richiesta del permesso di visitare Cabrera. si riparte! saludos, chica bonita!

Posta un commento