24.11.05 h 09.00

14°02'413 N 61°03'573 W

In navigazione da 26 ore circa, velocità media di crociera 10 nodi, stiamo passando st.Lucia diretti a Le Marin in Martinica. Musica di sottofondo il cd con le canzoni di Natale, che con il panorama fa molto strano ma pensando che fra un mese è Vigilia ci è presa così.

La partenza ieri mattina è stata ritardata un pochino a causa dell’ancora: quando l’abbiamo salpata c’era attaccato un pneumatico da camion…fatte robe! Christian dice che capita a volte di pescare qualcosa ma un pneumatico non me lo sarei mai aspettata… la navigazione è stata tranquilla e sto iniziando a capire qualcosa di tutte quelle cime, a cosa servono le varie borose, drizze e scotte, anche se faccio ancora un gran casino su tutto e ogni volta mi deve ripetere tutto e comunque tardo mezzora a capire, un’altra mezzora ad individuare cosa devo fare, poi per farlo ciao, non ci vuole fretta ecco! Mi consola l’aver letto nella prima pagina del librone dei Glenans che “all’inizio ci ritrova goffi impacciati ed impediti in ogni cosa che si tenta di fare”, meno male allora, non mi sono rincoglionita tutta d’un colpo, mi piacciono questi Glenans…. Poi ho iniziato a vedere le carte nautiche, stamattina ho voluto fare la sborona dicendo che il punto nave lo prendevo io che so come si fa, l’ho fatto e…..ho cannato!! Comunque stanotte è stata dura, mi veniva da dormire anche quando era il mio turno di stare sveglia e pensavo “ma chi me l’ha fatto fare, mannaggia, potessi essere nel mio lettino a casina….”poi invece vedere l’alba è stato uno spettacolo talmente straordinario che mi ha fatto dimenticare la stanchezza della notte, fantastico!! E poi abbiamo incontrato una balena ma era lontana e non siamo riusciti a raggiungerla, e più tardi un gruppo di delfini che ci sono arrivati proprio di fianco e poi…ci sono passati sotto e se ne sono andati senza stare a giocare con noi, forse erano delfini asociali!!!

In queste ore ho avuto tantissimo tempo per me, per perdermi nei miei pensieri guardando il mare ed ho una mescolanza di roba in testa che per fare ordine dovrei mettermi troppo d’impegno e allora li lascio tutti così, confusionati e liberi. Mi viene da pensare ai nuovi amici lasciati a Chaguaramas, quello che mi è dispiaciuto più di tutti salutare è stato Vincenzo, mi sono proprio affezionata a quell’uomo e salutarlo mi ha fatto davvero effetto. So che ci vedremo in Martinica fra un mesetto ma mi manca già, lui con tutte le sue cavolate ma anche con il suo modo di fare, pratico e sempre gentile con tutti. Proprio una bella persona. Gli altri è facile che li incontreremo in giro per le Grenadine, sarei proprio felice di rivederli, sono stati tutti molto simpatici e carini con me, anche quelli del “reparto geriatria”, come dice Christian.

Altro da raccontare per il momento non ce l’ho.
Alla prox, chissà se a Le Marin trovo la connessione wi-fi, sarebbe grandioso!!

DA LE MARIN h boh? Saranno le 18, sta iniziando a calare il sole…qui confronto a Trinidad c’è meno caldo, siamo sui 31/32 gradi e si sta benone!!! Appena arrivati siamo scesi a terra x fare tutti i giri che deve fare Christian, primo posto un cantiere! Evvai, tra noi ci siamo detti che la gente a casa pensandoci crede che essendo ai caraibi chissà quanti bagni in mare e spiaggette meravigliose, invece ancora zero bagni e per il momento questa gita sembra un tour dei cantieri caraibici. Beh, potrebbe essere un tipo di turismo alternativo…. E tanto per le spiagge c’è tempo, tanto tempo… Anche qui è un mondo, Christian conosce un sacco di gente, per il momento ho incrociato solo un certo Franco con moglie e nell’arrivare ci siamo incrociati con un francese, Pierre, che se ne stava andando, dice che va in francia per 10 gg poi torna e ci rivedremo allora. Adesso Christian è andato a terra a vedere se la sett prox si può tirare su il catamarano (e che è, una barca o un grillo salterino che va su e giù dalla terra???), io sono stata a bordo così finalmente ho fatto una doccia vera, in effetti mi sentivo un po’ istrice!!!

Oh, però sto migliorando eh, prima a fare il pieno dell’acqua ho azzeccato i nodi dei parabordi al primo colpo e anche abbastanza velocemente, il lancio della cima a terra è stato un po’ troppo entusiastico e ho letteralmente travolto il tipo ma pazienza. Ho fatto un po’ incazzare Christian per la randa, dovevo semplicemente tenere la prua al vento mentre lui manovellava…sembra facile ma sto stronzo di vento non capivo da che parte arrivava così lui ha fatto una fatica della madonna e io mi sentivo una perfetta cretina perché non riuscivo, comunque mi faccio i complimenti da sola perché sto migliorando in fretta (chissà se Christian è dello stesso parere, speriamo di si, cmq mi sgrida meno dei primi giorni quindi sicuramente è così).
E’buio, ho poca batteria, non so come funziona qui la 220 (ecco, un’altra cosa da imparare…), chiudo qui.