Toscanella, 03 ottobre 2012
Va
bene va bene non lo chiudo il blog. Le telefonate, gli sms, le parole a voce, i
commenti e le mail di protesta mi hanno convinta e nonostante non sia ancora
finita la fase delle riflessioni cosmiche eccomi qui.
Però
non so quanto né quando né cosa scriverò. Il fatto è che non mi va, non ho
proprio lo spirito. Non mi va nemmeno di veder gente se è per questo, sono in
zona Imola da un mese e mezzo e sono uscita 2 volte. Faccio finta di niente
quando sono costretta a scambiare due parole con la gente ma per il resto sto
evitando il mondo, non cago nessuno e me ne sto per i fatti miei. Di tanto in
tanto ricevo sms da parte di qualche persona (poche) che hanno perfettamente
capito il periodo e rispettano la mia volontà di eremitaggio, mi dicono cose
carine tipo esternazioni di affetto… e questi sms mi commuovono…. Grazie!
Sto
riflettendo, mi sto facendo un bilancio interno, e quel che vedo non è bello,
no non è bello per niente. Ho smesso di dirmi “non è giusto” o “perché sempre a
me” ma ho iniziato piuttosto ad analizzare i motivi per cui mi succedono certe
cose, ho smesso il vittimismo per lasciar posto all’autocritica. Un casino. Era
meglio esser vittima, almeno era colpa degli altri.
Ho
sempre per la testa una frase. Appena l’ho letta mi ha colpito perché era (è)
davvero bella. Poi è successo esattamente il contrario, e questa frase ha
iniziato a rimbalzarmi nelle pareti della testa talmente forte e talmente
spesso da fare un male porco, e ora evito di leggerla ma ci sono momenti in cui
mi volente o nolente entra nel mio campo visivo, e anche se non la leggo so
cosa c’è scritto e mi verrebbe voglia di tirare una croce sopra una parola, che
è proprio quella che fa male… perché mi esclude e mi provoca delle crisi
esistenziali.
La
cosa è demoralizzante e non so cosa fare, non so veramente che pesci pigliare.
Nel
frattempo per evitare di buttarmi sotto un treno ho deciso di tenermi la testa
impegnata a più non posso e mi sono iscritta agli esami per la patente nautica,
e così passo le mie giornate tra la palestra ed il carteggio e non mi resta
tempo per pensare ad altro. Penso anche che mi bocceranno perché alla faccia di
Giove il 2012 è andato tutto storto. Se questo era il cambiamento beh grazie ma
per il 2013 l’influenza astrale di Giove la lascio a qualcun altro.
Tra
20 giorni dò l’esame e poi parto subito per la Martinica, ho un buon calendario
di charter fino ad aprile. Una volta là so benissimo che il mio morale riprenderà
un apparente alto livello nel giro di zero nanosecondi perché sarò fisicamente
lontana, e intanto passerà l’inverno. Poi si vedrà.
E
quindi, per quanti amano ed apprezzano questo blog, direi che nel giro di un
mesetto dovrei tornare ad avere argomenti migliori di adesso. E chi non apprezza
si accomodi cortesemente a leggere qualcos’altro, il web è pieno di cose più
interessanti.
7 commenti:
Ben tornata.
Certi momenti sono normali, non preoccuparti, tipici di fine stagione. La nostra e' una vita da zingari disadattati, ma, ahime', non riusciamo a farne a meno perche' ci piace terribilmente. Siamo degli egoisti egocentrici. Non pensare troppo e goditela, perche' non dura all'infinito e prima o poi dovrai rientrare nei ranghi, per scelta o necessita'.
Ciao Vaifra, ti ho avuta nel mio equipaggio tanti anni fa, anche se non capirai mai chi sono...
...un sospetto ce l'ho...
Comunque e' un piacere leggerti, scrivi bene, sei buffa e mi fai sempre sorridere. Conosco anche la Gabry...
....Lei è quel comandante che una volta mi chiese di smettere di scavalcare il cancello del cantiere vero? Piacere di reincontrarla, anche se virtualmente...
io chiamo questi periodo *giri di vite* servono a fare il punto e ad andare avanti.
e li ho sempre visto come momenti di crescita.
forza ragazza, forza
e sono contenta di averti di nuovo letta :)
marina una sconosciuta che ti legge da un sacco di tempo:)
riesci sempre a tenerci svegli ed attenti, ora aspetto la frase....come son curiosa ;)
ti prego, sai che questi rimescolamenti interiori mi appassionano...scrivi, Vaifra, scrivi...che lo fai proprio bene, per te e per noi che ti leggiamo.
ti abbraccio forte forte!!!
Bentornata. Son contento di tornare a sognare e viaggiare con i tuoi racconti
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