Ajaccio,
20 giugno 2012
Io
lo so che è nel mio karma, dovrei scrivere nel curriculum che come io salgo a
bordo di una barca questa si riempie. Sempre così: mi dicono “barca deserta,
gli armatori non si vedono mai” e come io salgo a bordo praticamente ci si trasferiscono
(già 3 volte è successo, non una!). E così anche a sto giro mi sono ritrovata
che ancora disorganizzata e spaesata iniziano a portarmi a raffica gente a
pranzo e a cena; e poi ti dicono “ok Vaifra, ora siamo pronti vero per iniziare
ad imbarcare ospiti?” EEEEHHHHH???? Come scusi? Ospiti? Allora io non ho capito
un cazzo: chi erano quelli per cui ho cucinato finora, marziani? O sono io che
ho le travvegole? Comunque no, non sono propriamente pronta, e il motivo è che
ho questo stramaledetto vizio di dormire qualche ora tutte le notti….
Dai,
sto scherzando, sta andando tutto bene, davvero molto molto bene! C’è tanto da
fae e non racconterò grandi cose perché sono stata molto concentrata su questo
nuovo imbarco e non ho cagato pari il mondo per dedicarmici appieno ma sta
andando tutto davvero bene, inizio a crederci davvero a questa storia che il
2012 è un anno positivo per i Gemelli. L’anno dei cambiamenti. Mah, mè a so’
ancora què ch’aspet…..
La
Corsica è sempre una meraviglia, Ajaccio ancora non la conoscevo ma ho già
visitato tutti i pescivendoli, i panettieri e anche un paio di ortolani. Con la
skipper va tutto bene, è simpatica, andiamo d’accordo e anche se è una donna ha
tutte le caratteristiche tipiche dello skipper medio: eccellente marinaia,
ineccepibile su tutto quanto riguarda barca, sicurezza e navigazione, e tutto
il resto teoria astratta. E’ simpatica, cefalodotata q.b. e speriamo di
continuare ad andare d’accordo così. Se levasse un po’ di più le chiappe
sarebbe anche meglio ma ormai sono rassegnata alla fiacca skipperesca quindi
non ci faccio nemmeno più caso, e poi sono talmente positiva che vedo bianco
anche dove è nero e quindi la prendo come parte integrante del mio programma
fitness, e va benissimo così. L’importante è che sia simpatica, e qui ci siamo,
tutto il resto non ha importanza, meno fa lei, più dimagrisco io (E se non sono
diventata zen……)
La
barca è bella, c’è tanto da organizzare, tutti i dettagli da definire e tante
piccole cose da sistemare ma sono entusiasta e ho voglia di finire presto
questa fase di preparazione per essere operative in fretta ed iniziare i
charter. Con le alte sfere il rapporto è ottimo, è gente di mestiere, seria e
professionale, sono molto contenta anche per il lato umano ed il rispetto che
viene mostrato. La settimana scorsa era il mio compleanno e quindi siamo usciti
a cena; sarà una cazzata ma io che ero abituata che il giorno del mio
compleanno non veniva cagato pari se non dai miei colleghi ho apprezzato molto
il gesto delicato di non farmi lavorare almeno la sera della mia festa. E pure
la boccia di champagne ha fatto il botto. E pure il regalo, che non ha
importanza in termini di valore economico ma ha un grande valore umano. Inoltre
a bordo c’è sempre e solo aria di serenità, nessuno è stressato e anche se si
lavora sodo si tiene in grandissima considerazione il bisogno di un ritmo
equilibrato; si cerca di fare il possibile per mantenere la forma (chi ce l’ha,
gli altri se la cercano): quasi tutte le mattine si va a correre oppure a fare
un po’ di kajak prima di colazione, e quel che mi piace molto di questo capo è
che ritiene molto importante anche l’aspetto ricreativo della questione: non
dico che ci obbliga ma ci sprona veramente a prenderci delle pause (vedi
bellissima abitudine sacrosanta quotidiana alla siesta), e a coltivare
interessi ed attività extralavorative perché comunque essendo persona molto intelligente
sa benissimo che tirare a spremere le persone come dei limoni è
controproducente ai massimi livelli: inutile lavorare per forza 14 ore al
giorno, meglio farne solo 10 ma fatte bene. Ottimo armatore, sono davvero molto
ma molto contenta della scelta fatta e tutto ciò mi dà davvero voglia di dare
il massimo di me stessa per fare le cose fatte bene secondo le direttive
ricevute.
Non
vedo l’ora di iniziare a fare qualche charter, questa per me è una sfida: io
passo dai piccoli charter low cost ai grossi yacht privati superlusso; questo è
un catamarano (piccolo tra i grandi ma grande tra i piccoli) che fa charter di
lusso, e per quanto abbia ormai buona esperienza e possa conoscere il lavoro,
per me è comunque un mix di cose vecchie che dà vita a qualcosa di nuovo e che
io ancora non conosco, quindi molto stimolante. E dall’alto mi danno tempo,
mezzi e fiducia per organizzarmi a svolgere tutto questo al meglio. Non capita
tutti i giorni.
Sarà
una bella stagione, ne ho sentore.
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