Varazze, 26 settembre 2014

Da 9 anni bazzico il mondo della nautica da diporto, in parole povere giro per porti / porticcioli / pontili / rade. Una cosa che mi ha sempre incuriosito sono i nomi delle barche, e mi chiedo sempre perché uno arrivi a scegliere un nome piuttosto che un altro per la propria barca.
A parte tutti i nomi di persona che poi questa persona altri non è che la moglie/fidanzata/figlia/nonna/cugina/sorella dell’armatore, oppure i nomi di luoghi esotici che l’armatore sogna di raggiungere con la propria barchetta, oppure le parole che un qualche significato ce l’hanno, in una lingua o nell’altra, i nomi di venti, di città, di personaggi reali o di fantasia, gli avverbi, e tanti, tanti, tanti acronimi o nomi composti dalle iniziali di due persone, insomma largo spazio alla fantasia quando si tratta di battezzare una barca.

Negli anni quelli che mi sono rimasti più impressi:  l’ironico “Grazie Pà” (bellissimo, ed è chiaro da dove arrivassero i soldi per comprare la barca), il terrificante “Ti Voglio Tanto Bene” (Dio mio, non ci salirei a bordo nemmeno morta, avrei paura di prendere il diabete da tanta mielosità), il simpaticissimo “Bella la Tua” (una piccola, sgarruppatissima barchetta, il proprietario potrei anche sposarmelo solo per l’ironia che dimostra scegliendo un nome così). Ma qui a Varazze c’è la mia preferita, anche se non ci ho mai visto a bordo nessuno e vorrei tanto sapere chi sono gli armatori: già l’anno scorso ogni volta che ci passavo davanti mi facevo tutti i miei viaggi mentali sul perché è stato scelto questo nome, e quest’anno uguale: non riesco a non viaggiare con la testa ed immaginare un’improbabile coppia di mezza età, lui che adora le fragole e lei che le detesta; lui che le compra e lei brontola; lui che le mette in frigo e lei le toglie, “che impuzzano tutto”, lui allora che le mette in una ciotola in cucina e lei le sposta, lui che le mette sul davanzale e lei ancora le sposta, insomma lei queste fragole proprio non le vuole, in tutta la casa non si trova un posto dove metterle. Allora lui si compra la barca, e decide che è la SUA barca e ci fa quello che gli pare, e la chiama “Il Posto Delle Fragole”. Mi piace. Magari non è andata così ma non importa, a me piace.

0 commenti:

Posta un commento