Martinica, Le Marin, 17 febbraio 2012
Un post senza foto, ed il motivo é la mia rincoglionaggine acuta: era la mia settimana di riposo, ed involontariamente ho messo a riposo il cervello, si si, l'ho proprio disconnesso e messo in tasca, ed é stato cosi che il primo mattino che avevo deciso di dedicare alla mille cose che avevo da fare su internet (prenotazioni vari voli aerei, visa per gli Stati Uniti, organizzazione futura vacanza, menu, pagamenti vari eccetera) in un solo gesto, veloce e fulmineo, ho CANCELLATO tutto. Finito, non c'era più niente, tutto vuoto. Panico, disperazione, segnali di soccorso al tipo del cyber café che indeciso se ridere o compatirmi mi ha detto che secondo lui non si poteva fare più niente; e cosi sono corsa quasi in lacrime col mio pc tra le braccia dal dottore dei computer, che dopo una prima visita del paziente ha ritenuto opportuno un ricovero, oltretutto con prognosi riservata. Oggi é il giorno delle dimissioni, speriamo sia andato tutto bene, avevo cose importantissime e non eseguivo il backup da troppo tempo... disgraziata che non sono altro....
E quinidi ho passato 3 giorni al cyber café spedendo mail a destra e sinistra per chiedere di reinviarmi il tal documento o il tal altro...altro che riposo, uno stress senza uguali!!!!
Inoltre é la settimana di arrivo della Transquadra, una regata oceanica in solitario o in coppia di piccole barche, ed ad ogni arrivo il comitato di accoglienza si reca sul pontile 4 - appositamente allestito - con tutta la banda di percussionisti ed i corpo di ballo multicolor che con musica e danze danno il benvenuto all'equipaggio in arrivo; non importa l'orario: le 3 di notte o mezzogiorno ogni barca viene accolta con lo stesso folclore ed entusiasmo. Bellissimo e molto locale, ma per chi abita al pontile 4 dopo un po' la cosa si fa pesante... e guarda caso é proprio li che io sto abitando.... A proposito non ho nemmeno mai parlato di Michel: un signore fantastico che ho conosciuto l'anno scorso, persona sempre allegra e di buon umore, di una gentilezza rara, che vive sulla sua barca al pontile 4 e che da dicembre fino ad ora mi ha sempre permesso di utilizzare una cabina della sua barca come deposito bagagli (arrivo, lascio una borsa e ne prendo un'altra e riparto, poi torno ne lascio 2 e ne prendo 3, sempre cosi a seconda di cosa ho bisogno in ogni singolo charter che faccio), un personaggio vivo e dall'abbigliamento sempre colorato ed allegro che rispecchia la sua personalità; anche per questo mi piace questa vita da vagabonda, perché mi permette di conoscere gente cosi, che ad Imola sicuramente non avrei mai potuto incontrare.
Per concludere, mi sono riposata davvero poco, ma ho comunque visto amici, passato serate divertenti e anche una bellissima giornata shopping & cazzeggio con G. come ai vecchi tempi, mancava solo José che non é voluto venire con noi, dice che gli facciamo venire mal di testa....
Sono molto rilassata e pronta a ripartire, stasera altro gruppo e via che si va per altre due crociere incatenate; passo a vedere come sta il mio pc ed inizio la mia giornata lavorativa, dalla preference list mi par di capire che questi vogliono una cosa di classe, e allora vado a prendere i fiori per decorare la barca, ciaoooo
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