Toscanella, 14 giugno 2011. (Breve scappata a casa per votare, fare la dichiarazione dei redditi, pagare un paio di conti, insomma belle cose….se stavo in barca lavoravo meno, cut vegna un bego!!)



Tutti gli anni la stessa storia, non se ne può più, non c’è niente da fare: arriva il 13 giugno ed io compio gli anni. Ma sto cercando di smettere. Sono anni ormai che non faccio più una vera festa e cerco sempre di far passare la cosa inosservata, ma ho delle amiche crudeli che ci pensano sempre loro… Soprattutto quest’anno non c'è proprio niente da festeggiare, anzi ci sarebbe da vestirsi a lutto perchè a me di mettere il 4 come prima cifra quando mi chiedono l'età non mi era mai successo prima d’ora, e mi fa uno strano effetto; quindi preferisco dire che mi sento talmente ventenne da esserlo il doppio.....Però mi piace molto la scusa del compleanno per vedere un po' di amici!!!! Quindi grazie alle mie amiche (soprattutto la Nat, lo so) e a Damiano mi tocca pure mettermi in ghingheri, sì perché mi hanno organizzato una festa a sorpresa. La sorpresa sono io che la faccio a loro perché l’ho saputo, eh eh eh…. Mettere in ghingheri me è una sfida, questo lo sanno tutti, ma Annalara in veste di cognata la prende sempre seriamente ed è lei che mi veste/trucca/pettina per le mie rare occasioni mondane. Io generalmente non ho voce in capitolo. Subisco e basta. Però mi diverto. Quindi andiamo, ‘sto giro son pronta anche a mettere lo smalto (Annalara si è portata avanti coi lavori e mi ha già verniciato le unghie, anche nei piedi!!! Fortunatamente abbiamo trovato un punto d’accordo sul colore: niente di troppo appariscente, non avrei mai accettato.) Avviso ai naviganti: GUAI SERI a chi mi fa gli auguri e PEGGIO ANCORA x il regalo perché da anni ormai ho abolito (in entrata ed in uscita) i regali convenzionali per feste divenute ormai troppo commerciali come Natale e compleanni e tutte le feste del piffero; ma quest’anno visto che faccio conto tondo per i regali farò un’eccezione: accetto volentieri creme antirughe o batterie per l'apparecchio acustico, o anche un contributo economico sull'acquisto della dentiera andrebbe benissimo. A tale scopo ho aperto una lista-regalo dal dentista, chi volesse partecipare il mio Iban è IT0638521009*******



Poi tornerò a Viareggio, dritta come un fuso. A proposito: TREMO. Mi è stato comunicato dal comandante al telefono “hai presente la barca di fianco a noi, quella che stanno armando?” “si, conosco il marinaio, ci siamo incontrati l’anno scorso a Lipari e l’ho rivisto l’altro giorno” “Beh, conosci anche il comandante” e mi ha detto il nome. Tuffo al cuore. Panico. Uno dei miei migliori amici, una persona di peso rilevantissimo nella mia vita, fino a due anni fa: poi litigammo per una sciocchezza assurda, una roba da asilo nido per intenderci, un vaffanculo reciproco dettato da stanchezza e stress (ad alti livelli) che anziché esser dimenticato in 5 minuti si è tramutato in rabbia, e la successiva immediata separazione forzata (eravamo arrivati dal nostro lungo trasferimento) ha portato rimuginamenti che hanno trascinato rancore ed il tutto è degenerato in parole troppo pesanti che hanno a loro volta portato a cattiverie inutili, insomma in poche parole abbiamo dato il peggio di noi. Ci ho versato sopra ettolitri di lacrime, e non esagero. Poi ci siamo chiariti e chiesti reciprocamente scusa via skype, benedetta tecnologia, ma in questi due anni a parte brevi comunicazioni professionali sempre e rigorosamente via sms (lo considero comunque tuttora uno dei migliori) non ci siamo più parlati. E giusto un paio di settimane fa, sapendo che il mondo è veramente piccolo, tondo, e noi ci navighiamo sopra entrambi, pensavo a lui e mi chiedevo come avrei reagito quando me lo sarei ritrovato davanti. Ma non ero preparata psicologicamente. Tra poco lo saprò. Se non muoio di infarto e se non mi butto nell’acqua del porto con una pietra al collo pur di evitare ‘sto momento, a me non mi ammazza più nessuno!

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