Oooooohhhhhh (da leggere ooooo sospirato tipo quando ti butti sul letto dopo una giornata pesante), mi ci voleva proprio una settimana di pausa: ho sistemato un sacco di cose, mi sono strariposata, ho fatto un po’ di dayworkeraggio (poco poco) e mi sono ricordata di avere anche una vita sociale, che negli ultimi mesi era rimasta un po’ incastrata; l’ho ripresa, spolverata e rimessa in luce. Fantastico sentirmi di nuovo viva.
Quest’anno coinquilinaggio a 3: io, Mario e François. Abitiamo in campagna a poco meno di 4 km da Le Marin, al fresco e lontani dalla civiltà. Ogni tanto scendiamo in città e la vita scorre “tranquilla”. Scrivo la parola tranquilla tra virgolette perché in realtà in casa c’è un gran daffare, più che altro a scacciare piccoli inquilini non troppo graditi quanto abusivi, e ci siamo più o meno divisi i compiti come segue: Mario i rampanti, io gli striscianti, random gestiamo i volanti. François ie frega ‘na sega.
Poi ora abbiamo anche un’autovettura… cioè… ehm… come dire…beh, è comunque un mezzo di trasporto… o perlomeno assomiglia molto… ha tutto il necessario: 4 ruote, un volante, 3 pedali e una leva del cambio… e funziona tutto!!! Volendo darci delle arie potremmo anche definirlo un pick-up cassonato... La Citroen penso abbia smesso la produzione di questo modello nel 63 o giù di lì, speriamo di non aver bisogno di pezzi di ricambio. In ogni caso anche se non dovessimo trovarli abbiamo sempre la fantasia, che per tenere insieme la carrozzeria aiuta molto.
E quindi si riparte per altro charter. Con G. Pas belle la vie?
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