Al largo di Grenada per ritornare su in Martinica. Sono disfatta, ho le ossa tritate a pezzettini piccoli piccoli, come pronta per diventare uno spezzatino. 2 charter uno di seguito all’altro, andati entrambi molto bene, fanno piacere al morale ma devo ammettere che in questo momento mi sto godendo di brutto la barca vuota e silenziosa: questa è la giusta ricompensa per i 25 giorni consecutivi a ritmo frenetico. Anche questo secondo charter è andato bene, a dispetto del contatto pre-charter non proprio brillante gli inglesi sono stati allegri, simpatici e piacevoli, ho perfino migliorato il mio inglese con lunghe chiacchierate col piccolo di bordo (2 anni appena compiuti e già parla inglese meglio di me…) e le due settimane sono passate in allegria e buonumore; posso solo “rimproverare” una cosa: quando nella preference list mi si dice che intendono andare al ristorante ALMENO 6 volte, io faccio la spesa di conseguenza, e la gente non mi può cambiare idea una volta a bordo e decidere di non andarci mai, perché alle grenadine non è che ci siano tutti questi supermarket, e io non posso sempre fare i salti mortali stravolgendo i miei menu e razionando capperi e olive per arrivare a coprire tutti i pasti… anche se devo dire che a ‘sto giro mi son fatta un sacco di risate con lo skipper perché non sapevo proprio più cosa inventare per ottimizzare al massimo le scorte di cambusa e “riempire” la tavola con scenografici piatti di…niente! Ma d’altra parte io oltre che spremere tutta la mia fantasia di più non posso fare…c’era uno che moltiplicava i pani ed i pesci, ma è stato tanto tanto tempo fa, e non mi risulta che la cosa fosse ambientata in una barca da charter…
Comunque anche questa è andata, e mò mi aspettano ben 6 giorni di riposo. Chissà se riesco a sistemare tutti i sospesi che non ho finito di gestire dopo l’arrivo dalla traversata, come per esempio disfare la valigia. Ora ho una casa. Trovata all’ultimo momento l’ultimo giorno prima di partire per il primo charter, ci ho buttato di là dall’uscio le mie cose e poi sono partita di corsa, e in questa casa ho perfino un armadio!! E intendo sfruttare tutto ciò.
12 gennaio 2011, alba
Siamo al largo di St.Vincent e piove. Uff. Ancora qualche ora e siamo in Martinica. Ieri giornata fruttuosa: dopo 2 settimane di vani tentativi di pescare qualcosa di commestibile per rimpinguare la nostra cambusa volgente al termine, una volta sbarcato il gruppo abbiamo messo subito la canna in acqua e non abbiamo tardato molto a tirar su un “piccolo” dorado di oltre un metro per quasi 8 kg di buona ciccia... Sorry for guests… Happy for us!!!
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