Casa, 19 novembre 2009

3, 2, 1…..via!
Imminente partenza per Parigi dove mi fermo un paio di giorni a salutare amici e poi lunedi via in Martinica!
A Parigi verrà anche Ira per salutarmi, abbiamo deciso di rispolverare un pochino le nostre vecchie e sane abitudini di scorazzare in giro per le capitali europee….così fino ai 90 anni!! (anche se con sta storia che nel 2012 finisce il mondo buttiamo via mezzo secolo…..)

Niente di speciale da raccontare. Ho il morale un po’ basso, sarà il freddo. Conto di rimetterlo in sesto contestualmente alla temperatura esterna.

Quindi si parte, e ne sono veramente felice: qui più ci sto più mi intristisco; guardi il telegiornale e ci sono solo cattive notizie; nella quotidianità invece qualunque cosa fai o devi fare devi sempre guardarti alle spalle perché la gente se può ti calpesta. E mi sconcerta notare un certo cambiamento di atteggiamenti nella mentalità comune: ora vige di brutto la legge del più forte. Sembra retorica ma io ho veramente notato che una volta chi si comportava male veniva additato dall’opinione comune (accordi non rispettati, parole negate, truffe ai danni del prossimo); ora viene osannato ed è considerato un forte, un furbo, un grande. E allora sto bene nella mia piccolezza. E l’unica cosa che guardo in tv è il grande fratello. Ma anche lì non fanno che litigare e piangere, piangere e litigare. Litigano piangendo e piangono litigando. E’ veramente lo specchio della società attuale. Meno male che c’è Maicol a portare un po’ d’allegria. Se qualcuno ogni tanto mi manda aggiornamenti mi fa proprio una cortesia.

Ho fatto una cosa grandiosa, che però ancora non pubblicizzo perché non è definita. Dirò solo che per portarla a termine mi sono impastata non poco e se non veniva in mio soccorso Ira con costanti collegamenti skype io ero ancora lì a cercar di mettere ordine in tutti quei files….. doc, rtf, wps, ps, pdf, jpg, gif e png…… il che sommato a tutte ste scartoffie che mi trovo per le mani di usl, inps, irpef e un cavolo di codice isbn (che ho perso, mannaggia) mi ha un po’ turbata: ieri ho telefonato in banca per chiedere il codice per i bonifici… dai… l’adsl… per di più l’ho ripetuto due volte “mi serve l’adsl del mio conto!!!!”…..il mio interlocutore è ancora là che ride, e secondo me questa finirà negli aneddoti tra colleghi di banca…. Si, decisamente direi che ho bisogno di andarmene un po’ fuori dall’era moderna, mi sembra cosa buona e giusta. Ma stasera c’è l’assemblea di condominio. Il bazuka è carico, vado.

Martinica………arrivoooooooooooooooo

1 commenti:

Viola Valentino ha detto...

ciao mi chiamo Simona e son di Cagliari!son capitata per caso nel tuo blog digitando le parole "cambio vita!"perchè vorrei cambiare aria...e si che vivo in Sardegna....ma sento che non ne posso più di stare chiuse in un ufficio!sei una grande, soprattutto perchè stai facendo una cosa che vorrei avere il coraggio di fare io:vivere girando per il mondo!Mi piacciono molot le tue storie, sei molto ironico e, da come scrivi, si vede che sei felice!Bravissima!

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