Olbia, 27 luglio 2009
Dopo l’ultimo aggiornamento, in cui effettivamente non ho raccontanto niente di interessante, anche se per me è stata una cosa grandiosa, la novità la prendo da lontano: mi son fatta un’altra bella serata a Porto Rotondo,ho incontrato il Colonnello Nunziatella, salutata in Martinica qualche mese fa e ritrovata qui. Due chiacchiere dopo cena, un paio di risate e via a nanna, ero troppo distrutta, reduce da qualche giornata di puro delirio, al limite dell’esaurimento mentale.
Mattina seguente (oggi)….surprise! Sbarcata nel giro di mezzora a seguito di un diverbio economico. Son stufa di lavorare agratis. Cogliona si ma a tutto c’è un limite. E son sempre più felice di esser povera, il vile denaro dà alla testa e si perdono di vista i valori umani… son sempre più dell’idea che anche se le parole non hanno valore contrattuale, una stretta di mano per noi poveri ha ancora un suo peso e non neghiamo le parole dette. Viva pane e cipolla!!!!!
Sto bene, mi sento serena, soprattutto sollevata, e per nulla preoccupata: in piena stagione come ora, nonostante la crisi mi è bastato fare un giro di sms che il telefono ha subito cominciato a squillare, offerte di lavoro come piovessero, ma ora come ora non ho voglia nemmeno di pensarci. Sono sul traghetto per il continente, domani sarò a casa e per qualche giorno voglio solo dormire, verbo trascurato da troppo tempo…
Dopo l’ultimo aggiornamento, in cui effettivamente non ho raccontanto niente di interessante, anche se per me è stata una cosa grandiosa, la novità la prendo da lontano: mi son fatta un’altra bella serata a Porto Rotondo,ho incontrato il Colonnello Nunziatella, salutata in Martinica qualche mese fa e ritrovata qui. Due chiacchiere dopo cena, un paio di risate e via a nanna, ero troppo distrutta, reduce da qualche giornata di puro delirio, al limite dell’esaurimento mentale.
Mattina seguente (oggi)….surprise! Sbarcata nel giro di mezzora a seguito di un diverbio economico. Son stufa di lavorare agratis. Cogliona si ma a tutto c’è un limite. E son sempre più felice di esser povera, il vile denaro dà alla testa e si perdono di vista i valori umani… son sempre più dell’idea che anche se le parole non hanno valore contrattuale, una stretta di mano per noi poveri ha ancora un suo peso e non neghiamo le parole dette. Viva pane e cipolla!!!!!
Sto bene, mi sento serena, soprattutto sollevata, e per nulla preoccupata: in piena stagione come ora, nonostante la crisi mi è bastato fare un giro di sms che il telefono ha subito cominciato a squillare, offerte di lavoro come piovessero, ma ora come ora non ho voglia nemmeno di pensarci. Sono sul traghetto per il continente, domani sarò a casa e per qualche giorno voglio solo dormire, verbo trascurato da troppo tempo…
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