Robin, 15 marzo 2008
Eccomi di nuovo a casa degli zii in montagna, dopo essermi fatta ben 2 settimane consecutive di switch…..avanti e indietro per le grenadine, sono frullata come uno zabaione! Andata e ritorno in 7 giorni toccando tutte le isole non è una passeggiata, sono crociere come la pubblicità della kodak girata a roma: ancora, bagnetto, foto e via si riparte…. ho capito perché a bordo di entrambe le barche switch ci sono così tanti imbuti: è per dar da mangiare agli ospiti! Comunque è andato tutto bene, la prima settimana avevo come skipper Claude, un simpatico creolo bravissimo che chiamavo vecchio brontolone perchè da mattina a sera mugugnava tra sé e sé: lunghi incomprensibili monologhi, una volta ce l’aveva col vento, poi il sale, la barca, la randa, il winch, i pesci volanti, le nuvole…. mi faceva troppo ridere!
La seconda settimana è andata straordinariamente bene: un equipaggio fantastico e come skipper Jeff, anche lui molto in gamba e con uno stile tutto suo nel gestire i clienti, a bordo era sempre festa, allegria, musica, spesso con altre barche, a volte noi da soli ma sempre sempre in allegria e buonumore! Inoltre, io non so se “il decalogo della hostess” sia servito a mò di preghiera o se lassù qualcuno mi ha ascoltato ma per la prima volta dopo oltre un anno finalmente
ho avuto uno skipper collaborativo: si occupava lui del bere (li stroncava con certi aperitivi da urlo) e la sera ci teneva a precisare che i piatti toccano allo skipper in quanto la hostess corre già abbastanza da mattina a sera, a me questa filosofia piace tantissimo e Jeff è balzato in vetta alla mia classifica skipper, non solo per i piatti ovviamente, ma in generale per il suo modo di lavorare, veramente molto bravo, come dicono i francesi nikel! E sono stata contentissima di sapere che a Marin Jeff divide casa con Pilou e hanno lo stesso stile perché con Pilou mi aspetta un charter di ben 5 settimane filate il mese prossimo, dunque mi ritengo fortunatissima.
Ho una novità: ho definitivamente rotto il mio fidanzamento, seppur platonico e solo per gioco, con Dalo: si è permesso di farmi una piazzata incredibile al bar davanti ad un sacco di gente, tra cui i miei clienti, e la cosa non mi è piaciuta proprio per niente, non voleva calmarsi e poco ci mancava che mi metteva le mani addosso. Sono arrabbiatissima. In più ho scoperto che il nostro Mr. Wonderful delle Grenadine non è assolutamente figlio di Lambi, non ha alcun legame di parentela con lui neppure da lontano, è solo una balla a fini di business. E non ha 22 fratelli, sono “solo” in 7. Quando l’ho scoperto, ed è stato per puro caso, la cosa mi ha fatto sorridere, però mi ha fatto sorridere meno scoprire che il suo fratello reale non sapesse di questa voce che da anni lui sta spargendo presso i naviganti italiani….ci è rimasto male poverino!
Sono stata molto contenta di tornare giù, i ragazzi mi hanno fatto tutti grande festa entrambe le volte, ed è stato bellissimo l’arrivo a Tobago cays nel secondo giro con Jeff: mentre facevamo lo slalom tra le varie barche abbiamo incontrato Pilou e anche G, poi dopo pranzo sono venuti a bordo Jean Claude, Willy e un altro a prendere caffè e dolce con noi, i clienti erano divertiti ed è stato un bel momento. I giorni che ho passato giù anche stavolta sono stati bellissimi, e come sempre alla ripartenza per risalire al nord mi veniva da canticchiare quel vecchio motivo “ogni volta ogni volta che torno non vorrei non vorrei più partire, pagherei tutto l’oro del mondo per potere restarmene qui….” E infatti torno: ora ho intenzione di dormire 2 giorni filati, e lunedì eccomi pronta per ripartire: stavolta il mio skipper sarà nientepopòdimeno che G, sono gasata a manetta di lavorare con lui e non vedo l’ora!
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1 commenti:
quello che stavo cercando, grazie
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